Per sopraggiunto strazio ho iniziato il ciclo dei Bastardi Gentiluomini.... parte con "Gli inganni di Locke Lamora" l' inizio non mi è piaciuto molto ma poi si è sviluppato in maniera insolita che mi ha fatto passare sopra a certi dettagli che di solito mi infastidiscono ( linee narrative su periodi temporali differenti e a volte convergenti ) poi però le ambientazioni insolite, mi hanno fatto pensare ad un ibrido tra Peter Pan e Oceans Eleven, mi hanno fatto ricredere... proseguo.
PS una chicca che credo possa essere sfuggita al mio esimio suggeritore @eddievh... le minacce della Gilda Dei Maghi ( Maghi Dell' Alleanza ) sono una chiarissima citazione de "I Soliti Sospetti" ( potrebbe essere involontaria ma non credo ).... "uccide i lori figli, le loro mogli, uccide i loro genitori e i loro amici, brucia le case in cui vivono e i negozi in cui lavorano, uccide perfino le persone che gli devono dei soldi".
Non avevo colto la citazione.
A me comunque è piaciuto di più il secondo romanzo che il primo contrariamente a tutte le opinioni che leggo in giro.
Ho riprovato per l'ennesima volta a leggere Finzioni di Borges, ma essendo totalmente a secco di nozioni di filosofia e data
l'enorme mole di riferimenti non capisco molto, mi sa che rinuncio.
Non so se ho sbagliato romanzo o se ce ne sono di più accessibili, ma mi dispiace non riuscire ad apprezzare un autore
celebrato come questo. Però continuo a credere che i grandi autori possano veicolare concetti importanti e scrivere divinamente
anche rimanendo accessibili alla plebe di cui faccio parte.