Per la mia tesi di laurea su Carl Th. Dreyer sto leggendo
Il trascendente nel cinema, di quel genio di Paul Schrader
Saggio scritto da uno Schrader neanche trentenne come tesi di laurea alla UCLA, è tanto essenziale quanto incredibilmente preciso. Il suo obbiettivo è tracciare un quadro oggettivo dei metodi con cui il cinema (in particolare quello di Dreyer, Bresson e Ozu) rappresenta e mette in scena il "trascendentale".
Non è una semplice analisi astratta del cinema (come molti pessimi pseudo-teorici si sono da sempre dilettati a fare, ma le cui teorie sono spesso pura fuffa impressa su carta): è un autentico kit con cui esaminare ogni elemento cinematografico e vedere come influenza i metodi di rappresentazione. Dalla regia al montaggio, dalla poetica autoriale alla recitazione, dai simbolismi alla sceneggiatura... ogni elemento viene passato al setaccio per esaminarne il funzionamento, infarcendo il tutto di adeguati riferimenti a filosofia, teologia, storia, iconografia e letteratura.
Grandissimo, grandissimo saggio
