Del Re ho letto... per ora:
L'ombra dello scorpione: ci ho messo tanto per leggerlo, un anno, ma ne è valsa la pena. Ogni secondo di lettura speso è stata un'esperienza unica nel suo genere che mi ha arricchito come poche altre cose hanno fatto nella mia vita. I personaggi sono stupendi, pure il tenero Randyno, descrizioni, ambientazione, trame, sottotrame, riflessioni, stile... ho amato tutto di The Stand. L'unica cosa che non mi è piaciuta di questo capolavoro? Il titolo italiano

Carrie: è stata una incredibile sorpresa. Avevo letto solo parte di The Stand e On Writing, ma Carrie mi ha veramente sconvolto l'esistenza quando l'ho letto! Andavo in giro e pensavo dentro di me "Flessione", non so se mi spiego

On Writing: il primo che lo ho letto del Re. Ne avevo sentito parlare da Lindelof in un commento ad un episodio di LOST. O era A tale of two cities o There's no place like home part 3, ora non mi ricordo, comunque disse che era un libro fondamentale per chiunque volesse diventare scrittore. Interessato, l'ho comprato e me ne sono innamorato. Insieme ai due capolavori di cui sopra è un altro dei miei preferiti...
La Torre Nera - l'ultimo cavaliere: devo dire che è quello che mi è piaciuto di meno. Bella la storia, intrigante il finale, però mi ha lasciato molto confuso, e non dico altro. Però come ho detto è intrigante. Non è brutto, è un bel libro che mi ha arricchito tantissimo e mi ha lasciato delle belle cose da nerd che posso riutilizzare a mio piacimento (

). Però non ho capito molte cose...