[Genere] La più bella saga fantasy

[MAnrich]

sarà che l'ho letto prima di LOTR, ma non l'ho mai considerato una copia di Tolkien. Cmq ripeto, se piace si continua a leggerlo, se non piace si passa ad altro senza rodersi il fegato perchè si prende un libro che non ha una conclusione. Poi ti dirò è anche inutile continuare questa conversazione, dal momento che entrambi (noi due) apparentemente possediamo tutti i libri di brooks (prima edizione, anche tu?).
infine, dài ancora con sta storia unico volume, non unico volume. E' lo stesso motivo per cui LOTR è stato diviso in più libri singoli, pur essendo (lui sì!) effettivamente un univo volume: soldi.

ma certo, probabilmente mi sono espresso con il deretano, volevo dire che brooks è un maestro e la sua magnificenza si vede oltre la spada, che è quello che mi è piaciuto di meno ed è, imho uno copia spudorata di LOTR... cioè, per me, brooks il miglior scrittore fantasy contemporaneo a mani basse, per questo dico che bisogna continuare dopo la spada.. perchè potrebbe fare una brutta impressione ( come ha fatto a me ) il discorso volumi si, anche qui' hai ragione in parte... è sicuramente per soldi che vengono divisi ( vedi martin nelle edizioni italiane ) però hanno una continuity che, anche di un centinaio d'anni, è comunue una continuty... ps : cerca di leggerla la saga del demone... è bellissimo...

[The Zed]

ma certo, probabilmente mi sono espresso con il deretano, volevo dire che brooks è un maestro e la sua magnificenza si vede oltre la spada, che è quello che mi è piaciuto di meno ed è, imho uno copia spudorata di LOTR... cioè, per me, brooks il miglior scrittore fantasy contemporaneo a mani basse, per questo dico che bisogna continuare dopo la spada.. perchè potrebbe fare una brutta impressione ( come ha fatto a me ) il discorso volumi si, anche qui' hai ragione in parte... è sicuramente per soldi che vengono divisi ( vedi martin nelle edizioni italiane ) però hanno una continuity che, anche di un centinaio d'anni, è comunue una continuty... ps : cerca di leggerla la saga del demone... è bellissimo...

 
Perfettamente d'accordo. Le somiglianze indiscutibili tra La Spada e LOTR sono riconosciute da Brooks stesso, ne ha parlato nell'intervista con i bloggers fatta al festivaletteratura di Mantova a settembre. La Spada è un po' debole anche sotto il punto di vista dei personaggi femminili.
Per queste ragioni stanno progettando di fare la serie tv partendo non dalla Spada ma dalle Pietre, che è forse il mio libro fantasy preferito ever...

[MAnrich]

Perfettamente d'accordo. Le somiglianze indiscutibili tra La Spada e LOTR sono riconosciute da Brooks stesso, ne ha parlato nell'intervista con i bloggers fatta al festivaletteratura di Mantova a settembre. La Spada è un po' debole anche sotto il punto di vista dei personaggi femminili.
Per queste ragioni stanno progettando di fare la serie tv partendo non dalla Spada ma dalle Pietre, che è forse il mio libro fantasy preferito ever...

le pietre è meraviglioso...
non sapevo che anche la serie tv sarebbe partita da li'... sapevo di un progetto cinematografico, mai andato in porto, dove volevano partire dalle pietre sempre per lo stesso motivo...
comunque piccolo OT qualcosa a livello di televisione o cinema faranno sicuro.. è il sogno di brooks vedere i suoi personaggi prendere vita.

[N@gosis]

Nessuno batterà per profondità e divertimento i cicli di Pratchett però XD

[The Zed]

comunque piccolo OT qualcosa a livello di televisione o cinema faranno sicuro.. è il sogno di brooks vedere i suoi personaggi prendere vita.

Le pietre è opzionato da MTV con gli autori di Smallville, (http://www.bluedivide.it/news2.php?id=29) mentre Landover è opzionato dalla Warner Brothers con Steve Carell che vuole fare sia da produttore che da attore protagonista 

[MAnrich]

Le pietre è opzionato da MTV con gli autori di Smallville, (http://www.bluedivide.it/news2.php?id=29) mentre Landover è opzionato dalla Warner Brothers con Steve Carell che vuole fare sia da produttore che da attore protagonista 

oddio, le pietre mi rende n pochino nervoso....

[N@gosis]

carini sono anche i primi tre libri dei dragonieri di pern da cui eragon ha plagiato in modo indegno

(clicca per mostrare/nascondere)

Sul mondo di Pern, una civiltà grossomodo medioevale conduce i propri giochi politici e la propria esistenza senza eccessivi scrolloni da molti secoli, arroccata in castelli di pietra che sono il centro delle principali attività umane sul pianeta.
Un tempo ogni castello era equipaggiato con un contingente di draghi, usati come cavalcature e armi da una classe di individui legati empaticamente e telepaticamente con essi.
Antiche ballate sembrano indicare che la presenza dei draghi sia indispensabile per la sopravvivenza degli uomini, ma pochi badano a certe storie.
I tempi dei draghi sono passati.
Dragonflight, il primo romanzo della serie di Pern, segue le peripezie della protagonista (che sfortunatamente per noi italiani, si chiama Lessa), nel suo tentativo di decodificare le leggende e di ricreare la rete di Weyr, i nidi dei draghi e dei loro cavalieri. La ragazza – ultima erede di una famiglia nobiliare caduta in disgrazia – dovrà abbandonare le proprie terre, allearsi con una popolazione di guerrieri che, ultimi, restano leali ai draghi, e trovare il modo di manipolarne il leader per essere accettata**.
Ci sono i draghi, ci sono i cavalieri, ci sono i castelli e i nomi pseudoceltici.
Ma Dragonflight non è fantasy.
Dragonflight è un planetary romance.
buk00016Pern, scopriremo mano a mano che la serie si dipana, è un mondo colonizzato dai terrestri, e spazzato periodicamente da pioge di spore che portano sulla superficie una fungosità capace di consumare qualsiasi cosa fuorché la pietra.
Unica arma contro la minaccia aliena – il fuoco.
I sopravvissuti alla prima catastrofe hanno perciò ristrutturato la propria società per la sopravvivenza – modificando il DNA di alcunecreature indigene, al fine di creare dei draghi sputafuoco, e di alcuni coloni, in modo da creare i cavalieri telepatici dei draghi.
Quando l’azione si avvia, il passato tecnologico è dimenticato, e i “dragonriders” sono quella che si definisce una pariah elité – un gruppo che preserva competenze superiori, ma per questo motivo è disprezzato dalla maggioranza.
I romanzi della serie descriveranno la progressiva riscoperta del passato, e le nuove sfide che i coloni di Pern dovranno affrontare.
La scrittura è sempre piuttosto economica, e il lavoro della McCaffrey rimane un eccellente entry-level per chi volesse avvicinarsi ad una narrativa un po’ più sofisticata, provenendo da letture giovanili.

[MAnrich]

carini sono anche i primi tre libri dei dragonieri di pern da cui eragon ha plagiato in modo indegno

(clicca per mostrare/nascondere)

Sul mondo di Pern, una civiltà grossomodo medioevale conduce i propri giochi politici e la propria esistenza senza eccessivi scrolloni da molti secoli, arroccata in castelli di pietra che sono il centro delle principali attività umane sul pianeta.
Un tempo ogni castello era equipaggiato con un contingente di draghi, usati come cavalcature e armi da una classe di individui legati empaticamente e telepaticamente con essi.
Antiche ballate sembrano indicare che la presenza dei draghi sia indispensabile per la sopravvivenza degli uomini, ma pochi badano a certe storie.
I tempi dei draghi sono passati.
Dragonflight, il primo romanzo della serie di Pern, segue le peripezie della protagonista (che sfortunatamente per noi italiani, si chiama Lessa), nel suo tentativo di decodificare le leggende e di ricreare la rete di Weyr, i nidi dei draghi e dei loro cavalieri. La ragazza – ultima erede di una famiglia nobiliare caduta in disgrazia – dovrà abbandonare le proprie terre, allearsi con una popolazione di guerrieri che, ultimi, restano leali ai draghi, e trovare il modo di manipolarne il leader per essere accettata**.
Ci sono i draghi, ci sono i cavalieri, ci sono i castelli e i nomi pseudoceltici.
Ma Dragonflight non è fantasy.
Dragonflight è un planetary romance.
buk00016Pern, scopriremo mano a mano che la serie si dipana, è un mondo colonizzato dai terrestri, e spazzato periodicamente da pioge di spore che portano sulla superficie una fungosità capace di consumare qualsiasi cosa fuorché la pietra.
Unica arma contro la minaccia aliena – il fuoco.
I sopravvissuti alla prima catastrofe hanno perciò ristrutturato la propria società per la sopravvivenza – modificando il DNA di alcunecreature indigene, al fine di creare dei draghi sputafuoco, e di alcuni coloni, in modo da creare i cavalieri telepatici dei draghi.
Quando l’azione si avvia, il passato tecnologico è dimenticato, e i “dragonriders” sono quella che si definisce una pariah elité – un gruppo che preserva competenze superiori, ma per questo motivo è disprezzato dalla maggioranza.
I romanzi della serie descriveranno la progressiva riscoperta del passato, e le nuove sfide che i coloni di Pern dovranno affrontare.
La scrittura è sempre piuttosto economica, e il lavoro della McCaffrey rimane un eccellente entry-level per chi volesse avvicinarsi ad una narrativa un po’ più sofisticata, provenendo da letture giovanili.

sembra interessante...

[Black_Crystal]

Ho sempre amato il fantasy...e Tolkien con il Signore degli Anelli è un mostro sacro...ma per me la regina indiscussa rimane Marion Zimmer Bradley, la saga su Darkover ha alcuni tra i libri più belli mai scritti!

In particolar modo mi è piaciuto moltissimo che la Bradley abbia saputo inserire elementi di fantascienza in un mondo fantastico senza che le cose entrassero in contrasto tra di loro, anzi, creando così un universo molto più sfaccettato.
L'intero sistema della telepatia e delle Torri, del governo dei Comyn e delle situazioni socio-politiche interne è stato inventato e sviluppato in modo veramente approfondito e realistico (per quanto possano essere realistici un fantasy o le facoltà psi! :P ).
La comunità delle Rinunciatarie per esempio è interessantissima ed è veramente intelligente il come sia stata contestualizzata nella società prettamente maschilista del pianeta.

Insomma, penso che il ciclo di Darkover abbia dato tanto al mondo del fantasy...forse ultimamente solo Martin e le Cronache mi stanno appassionando allo stesso livello!!! 

[rik_drake]

Qualcuno ha letto La Via dei Re di Sandereson?

[Man 92]

Qualcuno ha letto La Via dei Re di Sandereson?

  Fantastico, ma da Sanderson cosa ti potevi aspettare. Ancora una volta costruisce un mondo fantasy, interessante ed enorme sotto ogni punto vista. Ma i pezzi forti sono i personaggi e la struttura della narrazione dei combattimenti, in questo è un grande. Se hai letto già qualcosa di suo, tipo Mistborn o Il conciliatore non ne rimarrai deluso. Il primo libro è di 1200 pagine e io me lo sono divorato in una settimana, a marco in USA uscirà il 2 volume e da noi credo che lo avremo in estate/settembre. Ti consiglio di acquistare l'edizione da 30 euro, con pagine a colori è molto bella. Ma troverai ance l'edizione normale da 15 euro da poco uscita.

[rik_drake]

Fantastico, ma da Sanderson cosa ti potevi aspettare. Ancora una volta costruisce un mondo fantasy, interessante ed enorme sotto ogni punto vista. Ma i pezzi forti sono i personaggi e la struttura della narrazione dei combattimenti, in questo è un grande. Se hai letto già qualcosa di suo, tipo Mistborn o Il conciliatore non ne rimarrai deluso. Il primo libro è di 1200 pagine e io me lo sono divorato in una settimana, a marco in USA uscirà il 2 volume e da noi credo che lo avremo in estate/settembre. Ti consiglio di acquistare l'edizione da 30 euro, con pagine a colori è molto bella. Ma troverai ance l'edizione normale da 15 euro da poco uscita.

Non avendo letto nulla di lui, è comunque un buon punto di partenza o meglio iniziare da qualcos'altro?

[Man 92]

Non avendo letto nulla di lui, è comunque un buon punto di partenza o meglio iniziare da qualcos'altro?

E' un buon punto di partenza, ma se vuoi leggiti prima la trilogia di Mistborn così ti farai un'idea sulle caratteristiche è potenzialità dell'autore.

[Geralt di rivia]

Le Cronache della Folgoluce è appena iniziata, ma si preannuncia come la migliore saga fantasy mai iniziata.

[geeno_]

1) Le cronache del ghiaccio e del fuoco
2) Il signore degli anelli
3) Libro del nuovo sole (Gene Wolfe)
4) Le cronache dell'uccisore di re(Patrick Rothfuss)

Harry Potter: fuori classifica, non perchè è la migliore ma perchè è troppo diversa dalle altre.

di saghe intere ho letto queste; di altre saghe ho letto il primo libro, ad esempio è bellissimo Le Nebbie di Avalon (già citato mi pare). Sono generalmente abbastanza esigente, non comincio una saga prima di avere letto diverse recensioni che possano indicare che possa piacermi.

Libri che mi interessano: la saga "Prince of Nothing" di R.Scott Baker, e la saga "La Prima Legge" di Joe Abercrombie, e i libri di Scott Lynch.

E ovviamente il Ciclo di Terramare. Dell'autrice (Ursula Le Guin) adoro la produzione fantascientifica, e avendo letto alcuni suoi racconti fantasy mi pare che la qualità rimanga altissima. In realtà la distinzione tra fantasy e fantascienza, nelle sue opere, è più sfumata: sono i temi della libertà, dell'anarchia, dell'amore i protagonisti, nei viaggi interstellari o in regni governati da maghi.

Vorrei farla un po' conoscere come autrice, ecco due splendidi suoi racconti leggibili online (sono brevi):

http://www.webethics.net/studiocasi_omelas

http://leggendo.sitiwebs.com/page36.php


spesso le sue raccolte "i dodici punti cardinali" e "la rosa dei venti" sono reperibili nelle biblioteche comunali.