ma come dimenticare
Gli indifferenti??? Moravia, ragazzi! se non l'avete letto correte subito a rimediare! meravigliaaaa. così come
I dolori del giovane Werther. di fronte al quale non si puo' che inchinarsi.
altrimenti sempre tra i classici puoi leggere:
I turbamenti del giovane Törless di Robert Musil (1906)
Il signore delle mosche di William Golding (1952)
poi vabbè te l'avranno già detto tutti ma ovviamente non puo' mancare nella lista:
Siddharta di Hermann Hesse (1922)
anche questo lo ammetto un libro di cui troppo si è detto, percui magari perchè non ti avvicini ad hesse attraverso lo stupendo
Demian, Storia della giovinezza di Emil Sinclair (1919)?
tra i contemporanei, io lascerei perdere Pennac, il paradiso degli orchi, la fata carabina erano di certo molto belli ma (a parte che per me questo scrittore è stato decisamente sopravvalutato) quello che tu indichi non ti far fuorivare dal titolo non è esattamente un romanzo, è più un saggio sulla scuola.
Di sicuro io invece punterei su
Meno di Zero il primo romanzo dello scrittore statunitense
Bret Easton Ellis, di cui penso che amerai anche
Le regole dell'attrazione, ambientato al college... ma quanti anni hai? mmm... cmq sia American Psycho magari lascialo da parte per ora.
Io non ho paura di
Niccolò Ammaniti (2001)
e se ti avvicini ad Ammaniti allora non puoi assolutamente perderti (anche se non rientra proprio nel genere):
Ti prendo e ti porto via (2000), che è un piccolo capolavoro!
poi appena me ne vengono altri aggiungo...
anche se mi sembrano già assai.
ah già. ma
harry potter ?
altamente formativo, sisi!

vabbè vado...
