"We dug coal together"

finale perfetto
Mi pento amaramente di non averla recuperata prima, serie davvero sottovalutata, a me ha lasciato davvero sorpresa la sua bellezza, mi aspettavo tutt'altra serie.
Personaggi strepitosi ed interpretati magistralemente, Olyphant e Goggins su tutti, ma bravissimo Searcy, indimenticabile la Mags Bennet della Martindale. Personaggi a 360°, con un parterre di comprimari da fare invidia, personaggi minori che bucano lo schermo, Constable Bob, Dewey Crowe, Dickie Bennet. una serie talmente ben scritta che i personaggi potrebbero andare in giro solo a parlare e tu la guarderesti comunque adorandola sempre. Unico personaggio che davvero non ho sopportato è Winona, una gattamorta stracciamaroni, ho fatto i salti di gioia quando ho visto che lei e Raylan non stavano più insieme

Dialoghi stupendi, insieme ai personaggi, sono la punta di diamante di Justified, toccanti, sarcastifci, comici.
L'ambientazione è perfetta, l'old-new west, terra arida che solo chi è nato capisce ed accetta, permette di creare un miniuniverso ricco di personaggi dalle mille sfaccettature.
Finale come ho detto perfetto, una serie di qualità sa dove vuole portare i suoi personaggi, sa di cosa hanno bisogno. Il Raylan Givens dal grilletto facile è morto insieme al suo (mitico) cappello, è morto nel momento in cui ha fatto la cosa giusta, rifiutandosi di uccidere un uomo disarmato. Il nuovo Raylan è ancora il Marshal con la pistola più veloce, ha fatto i conti col suo passato, gettandoselo finalmente alle spalle, ha smesso di essere figlio ed è diventato padre, bellissima la scena con la piccola Willa (

brutto nome tra l'altro, lo avrà scelto la gattamorta). Lui ce l'ha fatta a lasciare Harlan vivo. Commuovente l'incontro con Boyd, il saluto finale con l'amico/nemico di sempre, la sua nemesi, Raylan sarebbe potuto essere un outlaw e Boyd un lawman, entrambi con una figura paterna violenta e criminale....ma quel che rimane alla fine è che loro scavavano carbone insieme, passavano le giornate al buio in miniera, insieme.
Boyd, uno stupendo ed istrionico Walton Goggins, che già avevo adorato come Venus in SoA, ha, per l'ennesima volta reinventato se stesso, dalla prima stagione è passato dall'essere uno skinhead, all'essere un predicatore e di nuovo un minatore per diventare un criminale astuto e spietato. Boyd è colui che andrà sempre avanti grazie alla sua intelligenza.
Ava, uno dei personaggi femminili televisi più belli, all'inizio una ragazzina ingenua e impaurita che aspetta che un cavaliere su un cavallo bianco (Raylan) la salvi, poi prende il fucile in mano e mostra le palle, mostra che è una donna, diventa la compagna di Boyd, lo aiuta e lo supporta, e quando si ritrova sola prende una decisione difficile, riaffidandosi al cavaliere sul cavallo bianco per essere salvata. Alla fine sceglie se stessa, frega gli uomini della sua vita, e si costruisce una vita per se e per suo figlio.
Unica pecca la gestione di Tim e Rachel, due personaggi troppo poco usati.
"You'll never leave Harlan alive"