Turthurro magistrale come dev'essere perché deve portare avanti tutto il carrozzone ed è il protagonista principale, ha un certo spessore recitativo che non passa inosservato. Ero partito prevenuto proprio perché l'ambientazione era monastica e sai che palle, ma sono riusciti a fare un connubio tra gli attori e i colori dei vestiti che indossano e poi con l'ambientazione che mi ha spinto a continuare a vedere la serie dopo il pilot, giuro. C'è stato un casting premeditato dietro.
Guglielmo is the new Holmes. All'inizio pensi che abbia poteri ESP (Brunello), poi comprendi che sono doti investigative.

Ho trovato forte la storia principale, anche se era telefonato a fine di ogni episodio un morto, a parte l'ultimo episodio dove si è dato spazio all'arrivo del gruppo papale per la disputa dell'infallibilità papale e il potere temporale dell'imperatore (è quel periodo storico, giusto?).
Le altre due storyline le hanno inserite un po' per distogliere il pubblico e rendere il tutto più leggero, un po' voglio sapere che fine farà Anna, la figlia dell'eretico.

La cosa divertente è che gli sceneggiatori hanno talmente respirato il romanzo che, da quanto ho letto in giro, anche noi siamo confusi da quale monaco è chi, e chi è che è morto.

E' comunque una serie che consiglio perché scorrevole quanto basta, nonostante manchino altri 4 episodi alla fine.