Che bella puntata!
Non per House e Cuddy o per il caso... ma per il discorso sull'essere un appassionato di qualcosa: libri, film, serie! Mi ha molto ricordato Misery non deve morire! Tutti noi che siamo appassionati di serie, credo che abbiamo provato quello che prova House o anche quello che prova Kathy Bates in Misery: non vogliamo vedere finire l'oggetto della nostra passione ed inoltre non vogliamo che finisca male, che lasci aperti dei misteri e pretendiamo che il protagonista vada a letto con chi diciamo noi! Tutta la puntata è ovviamente riferita ai fan di House: i cliffangher, il protagonista che ama questa donna o quella (House dice che le ama tutte e due... i fan di Cameron torneranno all'attacco!

)... e noi ce la prendiamo con gli autori, che ci nutrono, sanno cosa farci mangiare, eppure ci lamentiamo sempre... perchè in realtà non sappiamo davvero che cosa vogliamo! Siamo dei ragazzini che si fanno raccontare le favole prima di andare a letto, per poter addormentarci, per fare bei sogni, per accettare di vivere. Io sono così!

Bello che alla fine l'autrice non dia al fan quello che vuole: la storia è già stata scritta e il finale non deve essere cambiato. Se non ti piace, chiudi gli occhi e immaginati un finale migliore! E House come un ragazzino, stava per farle il dispetto, stava per dirle del figlio... ma la "mamma" lo ha guardato male e House se n'è andato sbattendo i piedi e borbottando!

I GoKart... quanti ricordi di quando ero ragazzina!!!
