Ma... io penso che tutta sta manfrina sia stata artatamente studiata da Abu Nazir per:
a) far abbassar la guardia ai servizi segreti americani che pensano di aver segnato un punto.
b) sviare i sospetti dal suo uomo chiave (brody).
c) sviare l'attenzione dal vero bersaglio della sua rappresaglia (che per ora non sappiamo neanche noi).
Sacrifica un paio di suoi agenti, ma figurati quanto gliene importa.
E anche nel finale, Brody non lo ammazzano non perche' pensano sia sincero, ma perche' gli serve ancora.
Concordo con chi pensa che dietro al black team di Dar Adal e Quinn ci possa essere il Mossad. Del resto Homeland non e' il remake di una serie israeliana? e ci sta che venga assoldato il Mossad per fare il lavoro sporco e far uscire immacolati i servizi segreti americani. Ma che brody secondo i loro piani debba morire e' perfettamente normale. del resto, anche io non gli credo: sta ancora dalla parte di Nazir.
Concordo su quello che hai scritto. Non sono però convinto che quell'attentato fosse una finta: forse un diversivo, ma sembra quasi che i suoi stessi uomini e donne non ne fossero al corrente. Mi è parso che fossero stupiti dell'arrivo della CIA, ma è solo un'impressione che vedremo se troverà conferma.
Riguardo il sacrificio degli agenti, Roya sembrava in una posizione di mediazione piuttosto importante. Non ricordo se comunicasse direttamente con Nazir, onestamente, ma di sicuro non c'era più di una persona tra i due. È un gioco rischioso, quello di Nazir, perché Roya non è un soldatino semplice. Al contrario, è molto informata sui fatti, sembra avere ottime capacità di discernimento e attitudine al comando. Il suo amico ha diretto operazioni molto importanti, come quella a Gettysburg, e anche lui sembra far parte della cerchia ristretta dei collaboratori diretti di Nazir.
Quello che voglio dire è che non ha sacrificato una cellula dormiente indipendente o due perfetti sconosciuti mimetizzati nel tessuto sociale americano, ma due figure piuttosto importanti. Riallacciandomi all'idea del diversivo, se fosse tale, Nazir si starebbe allora preparando a giocarsi il tutto per tutto (mi domando cosa abbia in mente), perché imbastire una rete come quella che gli è appena venuta meno non è una cosa che fai in un giorno. Quando Brody stava per farsi saltare in aria, ad esempio, fu molto più prudente, tanto è vero che nessuno venne scoperto.
L'idea del coinvolgimento del Mossad ci sta tutta, se consideriamo come si è aperta la seconda stagione (Israele che bombarda strutture nucleari iraniane, con conseguente ira di Hezbollah) e il nome improponibile del tizio del bus, che per comodità chiamerò Daradà.
Riguardo invece la questione repubblicani/democratici, facevo più che altro riferimento alla percezione che si ha delle due fazioni. La realtà è ovviamente molto più sfumata, ma
tradizionalmente, escludendo alcune fazioni interne, il partito democratico è più incline a supportare i diritti civili e a negare la tortura. Obama ha proposto la chiusura di Guantanamo, ma aveva un intero Congresso (e relativi finanziatori) a cui riferire; non esistono buoni e cattivi, questo è assodato. Il discorso politica estera è un altro paio di maniche, visto che le rispettive posizioni sono molto più vicine. Ho anche detto mi piacerebbe se un democratico salisse al potere, proprio perché sarei curioso di vedere come verrebbe rappresentato in relazione all'attuale governo in carica in Homeland.
Quinn quindi saraà una spia?


Sto male...

speriamo non uccida Brodi
Ri-sto male.