DEVONO uccidere Brody, non vogliono. Da quanto si capisce ormai altri comandano e bisognerà chiudere l'operazione, fare pulizia, trovare il capro espiatorio e guadagnare anche qualcosa per le elezioni
Ti quoto in pieno...ed aggiungo che la sensazione a 10 ore di distanza dalla visione dell'episodio è che ci sono due condannati a morte.
1) Brody: come visto nell'episodio e con la motivazione espressa da biziosol
2) Carrie: ipotizzo che Abu Nazir abbia chiesto a Brody di ucciderla per dimostrare la sua fedeltà, così come fece con Walker.

Carrie è un ostacolo per l'operazione, ma anche uno dei talloni di Achille di Brody.
Non so...ma queste ore trascorse con Nazir, questi flashback così pacati e tranquilli, il renewed trust in Brody che senza ripercussione alcuna... il solo incarico di fare in modo che Roya sia ammessa all'evento del rientro dei soldati, mi sembra un po' debole.
Brody è insolitamente tranquillo, he can handle himself...in uno stato mentale completamente opposto all' under pressure di poche ore prima.
Abu Nazir e Brody hanno un legame particolare.
Pregano insieme. Di nuovo. Come in passato.
Ma tutto ciò non può essere sufficiente per calmare un uomo che poche ore prima giaceva accasciato nel corridoio di casa sua con lo sguardo allucinato perso nel vuoto.
Di un uomo che poche ore prima nel motel, si proclamava tristemente sollevato dall'essere riuscito a tagliare tutti i ponti, con la CIA, con Abu Nazir e con la sua famiglia.
Più del mistero che avvolge Quinn, sono davvero preoccupata per Carrie.
Mi è piaciuto molto Mike, che ha fatto la cosa giusta, affrontando Dana con rigidità e mettendola davanti uno specchio virtuale in cui lei potesse capire quanto infantile fosse il suo comportamento.
Mike e Jess..era nell'aria...la Baccarin cerca di far dimenticare la sua odiosaggine (esiste questa parola?!) dandosi generosamente alla cinepresa.
Cmq al di là di questa notte di passione da tanto repressa, è chiaro che tra lei e Brody è finita e che lei ama ed è riamata da Mike.