E' come per R+L=J, sembra prevedibile adesso perché nei secoli di attesa fra un libro e l'altro la fantasia dei lettori in astinenza si sfoga e c'è Internet per diffondere le idee, ma in realtà se Martin avesse conservato i tempi di scrittura che aveva all'inizio della saga nessuno avrebbe mai pensato a Jon come candidato.
La teoria su Jaime invece mi sembra proprio una di quelle idee partorite da un lettore in crisi. 
Però nel caso di Jon la faccenda della rinascita sarebbe proprio una cosa letterale, e non lo so non mi convince

Io comunque R+L = J l'ho trovato tutt'altro che banale. Alla mia prima lettura dei libri non ci avevo minimamente pensato, e poi il modo con cui sono state descritte "le prove" non è didascalico come secondo me potrebbe essere appunto un Jon che rinasce.
Ok ma BSG è una minchiata
, non c'è proprio paragone come spessore narrativo rispetto ai libri di Martin.
Bella l'idea di Jaime, anche se a parte il simbolismo della spada e di uccidere la "moglie" in che modo potrebbe poi salvare il mondo dai ww ? 
Secondo me potrebbe essere una roba molto alla lontana, tipo lui uccide per altri motivi Cersei proprio mentre casualmente sta per succedere qualcosa di pazzesco alla barriera, e di fatto la sua morte spinge i vari lord ad appoggiare Dany, che aveva invece intenzione di andare alla barriera e quindi tutti vanno lì e succede quello che deve succedere.
Sarebbe quindi un eroe "casuale" e inconsapevole, e mi sembra una cosa che Martin potrebbe scrivere

Ah e aggiungo che tra l'altro, se Jamie = Azor Ahai e Cersei = Nissa Nissa, si verificherebbe pure la profezia del Valonquar, due profezie in un colpo solo
