Allora, beneficio del dubbio, sono io che ho capito male e tu che hai evidenti limiti nel far notare delle incomprensioni, e riproviamo.
Tu dici:
"E grazie, la maggior parte del pubblico ha cominciato a seguire la serie dalla terza stagione in su, un pubblico generalista che va a vedersi Fast&Furious o Endgame e che quindi è interessato solo all'intrattenimento spicciolo. Se la gente avesse la preparazione culturale o il senso critico medio che ha chi legge Dostoevskij, vedremmo molte meno boiate in televisione, ma non si può pretendere che ciò avvenga..."
Supporre che solo perché la serie ha allargato il suo pubblico, questo si sia automaticamente impoverito, non mi sembra corretto. Non puoi automaticamente dire che un pubblico generalista che segue GOT sia anche incapace di vedere i suoi limiti (a causa di poca preparazione culturale o deficit di intelligenza, ed era questo che dicevo io e su cui tu ti sei incarognito). Anche perché non stiamo parlando di un prodotto così complesso, neanche al suo apice (terza-quarta stagione ti può andare?).
In più, il considerare, ad esempio, Endgame come qualcosa di spicciolo, mi fa pensare che forse hai un pregiudizio di fondo, cosa che combacia col tuo discorso 'pubblico ampio = non in grado di giudicare".
Ora fai un bel respiro, e se non sei d'accordo dimmi pure dove sbaglio.
Insegno letteratura e storia, per cui penso di esprimermi in un italiano corretto.
Detto questo, il pubblico generalista è formato da diverse componenti: ci sono persone poco intelligenti? Probabile. Ma certamente la maggior parte manca solo degli strumenti critici, chi più chi meno. Quelli che ne sono dotati anche parzialmente, possono apprezzare ma capire anche se un prodotto d'arte sia più o meno creato secondo un criterio. Quelli che ne sono totalmente privi, e bada bene, può essere anche un laureato in fisica, che però nella sua vita non ha mai affrontato la materia artistica in questione, può apprezzare o meno solo in base ad un suo gusto non educato.
Si tratta dello stesso principio per cui io non posso parlare di giurisprudenza con un avvocato se non ho mai nemmeno letto qualcosa sulla materia, al massimo posso ascoltare ed imparare. Oppure posso parlarne se ho una più o meno ampia conoscenza, ma senza pretendere di saperne più di lui. Per dire, io mi intendo di diritto romano per un esame universitario, ma certamente questo non mi autorizza a disquisire di diritto privato con cognizione di causa o come se il mio parere fosse dirimente, se l'interlocutore con cui parlo è un esperto in materia.
Questo concetto si estende su più livelli nel discorso sulla comprensione di un'opera come un romanzo o un film. Per esempio io posso esprimere un giudizio oggettivo sulla costruzione narrativa, ma la mia conoscenza limitata in campo tecnico non mi permette di giudicare, che so, gli effetti speciali. O perlomeno entro un certo limite che dipende dal livello di conoscenza che ho della materia: se l'errore è palese, basta un minimo di conoscenza del mezzo, anche fosse aver assistito ad altri film, per capirlo, oppure un'altra persona che a differenza di me non ha studiato letteratura e l'analisi che ne consegue, ma ha letto un numero sufficiente di libri, può accorgersi comunque di un errore macroscopico di un testo.
Il pubblico generalista è composto quindi da persone anche stupide, ma nella grande maggioranza da persone intelligenti con vario grado di preparazione culturale sulla materia, indi per cui percepiranno con gradi differenti errori nell'opera: chi li ignorerà totalmente e anzi pervicacemente cercherà di difendere ciò che ha visto (tendenzialmente gli stupidi che si identificano nella serie); chi li ignorerà parzialmente apprezzando comunque a vari livelli l'opera, perché le sue conoscenze gli impediranno un'analisi critica approfondita, o più o meno approfondita, della stessa; chi ha una conoscenza di uno degli aspetti di opere multimediali, come un film, che comprende aspetti narrativi, registici, tecnici (sonoro, costumi, effetti speciali, ecc.) e quindi apprezzerà o deprezzerà l'opera in base a quei parametri che meglio conosce.
Spero che la discussione sia chiara anche per capire il mio accenno ad Endgame: gli aspetti narrativi dell'opera in questione per me sono mediocri, ma altri che non hanno preparazione in materia sorvoleranno, per i motivi di cui sopra.
PS aggiungo che nel pubblico generalista rientra anche chi non apprezza l'opera, tanto per esser chiari, solo perché la storia non si svolge o conclude come voleva, solo per gusto personale, senza esprimere argomentazioni critiche sensate anche in questo caso per i motivi sopra espressi.