Boh...confrontato con gli altri lo si può definire un buon episodio, ma alla fine dei conti siamo sempre la: conclusione mediocre per una stagione meno che mediocre.
Comincio col dire che ho sempre adorato Cersei, ma sono riusciti a farmela scadere. Riciclata di continuo e tirata a forza fino alla fine per tenerla in piedi e dare un nemico finale non a Jon o Dany o chiunque altro, ma alla serie. Allo spettatore. Che alla fine si ritroverà ad esultare perché finalmente la cagna bastarda che ha fatto più morti del colera schiatterà. Per esasperare quella visione buonista, da libro del cuore,che ormai la serie ha acquisito, a discapito della complessità, del grigio. Ormai in GoT è tutto o bianco o nero, e siccome i WW sono un nemico da carrozzone, perché non hanno scopo, non hanno motivazioni, sono i nemici punto e basta, bisognava tenere un nemico che potesse catalizzare l’antipatia, l’odio e che con la sua disfatta rappresenti il trionfo del bene.
Mi manca un sacco pure Tyrion. Alcuni sprazzi mi avevano fatto sperare che il personaggio potesse tornare a quello che era, ma mi sono bellamente illusa. Del nano, brillante, caustico e sveglio che ho conosciuto non è rimasto più nulla. È completamente un altro personaggio. Che spreco, e che torto fatto ad un attore immenso come Dinklage che intrappolato in questo pagliaccetto dalla battuta ridicola non riesce a brillare.
La riunione è sembrata un teatrino, e non per la messa in scena orchestrata da Cersei e Euron, ma perché è mancata completamente di pathos, son mancati i dialoghi sferzanti, sono mancate le interazioni giuste tra personaggi che si sono incontrati per la prima volta dopo sette stagioni. Il punto più basso viene raggiunto con Jon che fa la dimostrazione dei vari modi in cui può essere ucciso uno zombie. Sembra una televendita di media shopping. ‘Na cagata.
Dany non pervenuta durante l’episodio.
Kit sempre peggio, gli si dovrebbe dare l’oscar come peggiore attore dell’anno. Veramente ‘na roba imbarazzante.
Euron anche con pochissimo screentime si conferma personaggio demmerda all’ennesima potenza. Il siparietto con Theon ‘na minchiata senza olio e senza sale. E a proposito di personaggi demmerda va citato anche Bran...è proprio inguardabile. Scritto male e interpretato ancora peggio.
DitoCorto muore, e mi dispiace. Mi piaceva un sacc, ma pensandoci bene, il personaggio è morto molto prima di questo episodio. Almeno 3 stagioni fa.
La sua morte, a mio parere andava orchestrata meglio. Invece di perder tempo con cose inutili, potevano impostare la situazione tra i fratelli Stark con più cura...ma capisco che l’unica cosa che importa è il colpo di scena, quindi far organizzare tutto il processo off-screen era la strada più facile per il successo. Comunque, la morte di DitoCorto, non fa che confermare quella strutturazione buonista della serie: più ci avviciniamo alla fine, e più solo i cattivi muoiono e il male trionfa, ed un contino dispensare contentini al fandom. Immagino che la morte di Ditino abbia fatto venire tante erezioni, come le farà venire la molto probabile dipartita di Cersei.
Nonostante tutto mi continua a piacere tantissimo Arya

Bravissima pure Masie, e ci aggiungo che per me è pure tanto carina
La gestione di Raeghar e Lyanna è stata veramente pessima. Botte di culo a random, che si incastrano con l’onniscenza di Bran. Spero solo che Martin non scada così in basso, se mai la svilupperò nei libri.
E a proposito di onniscena...Bran che dice io so tutto, io vedo tutto, io prevedo tutto e poi candidamente chiede a Sam cosa vuole...è talmente ridicolo, il dialogo – e il personaggio – che manco fa ridere, anzi mette tristezza.
La barriera cade e io mi aspettavo qualcosa di esteticamente incredibile, ma alla fine non è stato niente di chè. Sul drago del destino, beh ci sarebbe solo da vomitare in faccia a quei due geni che convinti hanno affermato che il NK non lo aspettava il dragozzo, ma se l’è trovato davanti per caso...dico io...lasciatelo almeno il dubbio, non smutandatevi da soli.
E per esser chiari, a me non è che da fastidio che il NK abbia un drago e che con quello ci ha distrutto la barriera, la cosa che nun se po’ guardà e che il NK durante la sua marcia durata sette stagioni, si è ritrovato per caso nelle mani il mezzo necessario per sfondare la barriera. Spero anche qua che Martin la cosa la gestisca meglio.
Se devo dire cosa mi è piaciuto di questo episodio, e cosa ricorderò? Una cosa sola. Jamie che lascia la sorella, lascia KL e alla fine riscatta se stesso e il suo essere cavaliere. Jamie mi è piaciuto! Mi è piaciuta pure la scena che lo vede coprirsi la mano d’oro e poi cavalcare da solo verso nord.
Stagione mediocre, che forse sta sui livelli di quell’abominio che fu la quinta. Qualche momento c’è stato ma troppo raro, invece troppi sono stati i dialoghi scritti a pene canino, le forzature e i plot hole. Il salto dello squale è stato eseguito per la seconda volta.
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