In breve potremmo pensare al Signore della Luce (Martin) e agli Estranei (evento "naturale") come due elementi inseriti nella storia che servono a creare un collante per mostrare la "forza" che gli uomini possono avere se collaborano tra di loro (come fronteggiare un uragano o un terremoto) ma in realtà il vero nemico non sono loro, il problema sono gli uomini, è giusto che GOT non finisca con la morte del NK perchè in realtà è "iniziato" con la morte/sentenza (Ned) provocata da uomini e da una serie di eventi portata avanti sempre da altri uomini (Littlefinger)
Mi dispiace ma dissento con tutto me stesso.
Precisazione: GoT inizia (parlo dei primi 10 minuti della prima stagione del primo episodio) con un WW che massacra 2 corvi e ne lascia uno in vita. E solamente nella prima stagione, ho perso il numero di quante volte vengono citati questi estranei, ce li mostrano, sottolineano come le guerre tra persone siano poca cosa (lo dice Tormont a Jon Snow, quando apprende della morte del padre nel 10imo episodio).
Riguardo il tuo punto di vista sugli Estranei, sicuramente è li che D&D vogliono (o gli piacerebbe) andare a parare, ma l'hanno fatto malissimo (e voglio essere educato). E vediamo il perchè.
Il messaggio che vogliono far passare: il nemico è da sempre stato l'uomo, se si collabora siamo tutti più forti.
Ebbene: per sconfiggere gli estranei, mi hanno fatto 2 MARONI immensi, durante la settima stagione, con il fatto che bisognava in qualche modo convincere Cersei a prendere parte alla guerra delle guerre, altrimenti sarebbe finita per i sette regni e non ci sarebbe stato più un trono su cui sedersi.
Il come ci hanno provato è ancora fresco alla memoria di tutti: un piano senza senso per la cattura di un non morto (meglio dimenticare le forzature messe in piedi da D&D su come sia avvenuta) costata a caro prezzo (la perdita di un Drago, portando di fatto i nemici a sud della barriera. Altrimenti stavano ancora li a fissare la barriera).
Ora il punto dolente: questo piano, che non aveva già senso in partenza, me lo hanno reso totalmente VANO perchè alla fine Cersei inganna tutti e non invia le sue forze per contrastare gli estranei.
E cosa ancor più grave è che con questa mossa avevi tutte le carte per sottolineare il messaggio di partenza, ovvero che il problema sono gli uomini, che se non si collabora perdiamo tutti.
Invece mi hanno mostrato la guerra delle guerre vinta senza l'aiuto di Cersei, con un esercito solamente dimezzato, 0 draghi morti, nemico liquidato in una guerra di 90 min.
Cosa avrebbero dovuto fare invece (se la loro idea era quella di far passare quel messaggio): i nostri combattono contro i non morti, perdono e sono costretti alla fuga in massa verso sud (radunando tutti i popoli incontrati nel tragitto), proprio da Cersei, che si ritrova alle porte la morte!
E avrebbero potuto mettere in scena una presa di consapevolezza di Cersei sulla minchiata fatta con relativa morte atroce e poi risoluzione dei non morti con l'altofuoco, distruzione del trono e i pochi sopravvissuti consapevoli degli errori commessi nelle 7 stagioni passate (guerre tra popoli, lotte di potere, brama di potere, inganni, ecc ecc).
A me personalmente uno scenario simile avrebbe reso alla perfezione quello che,
per me (in base a come hanno più volte sottolineato nelle stagioni i non morti), avrebbe dovuto essere il senso di questa serie e di questa ultima stagione (che avrei fatto di 10 episodi).
Invece ciò che stanno portando avanti ora, è pura roba a caso con colpi di scena qua e la.
Non sono un esperto e non voglio esserlo, ma ciò che hanno fatto finora in questa ottava stagione, manco in Arrow si vede.