Io non mi capacito delle vostre critiche.
Per chi non l'avesse ancora capito, il senso della serie è abbastanza chiaro: la vera minaccia per questo mondo sono i vivi, non i morti.
La cattiveria dell'uomo, alimentata dall'ingegno e dalla determinazione, riesce a superare confini inimmaginabili, a tal punto da mettere a repentaglio la salvaguardia dell'intera stirpe. Noi uomini spesso sottovalutiamo i nostri simili e attribuiamo le nostre più grandi paure a cose o fenomeni che, per le connotazioni con cui esse appaiono, sembrano essere indomabili ma che in realtà posso essere controllate dall'uomo.
E' questo ciò che sta accadendo in GOT: per stagioni hanno urlato "al lupo, al lupo" pensando che la grande battaglia sarebbe stata quella con i morti, quando invece il pericolo più grande è rappresentato da un vivo, cioè Cersei.
Io capisco che per un amante del genere fantasy, il nemico per eccellenza è rappresentato da uno come the NK, ma credo che sia arrivato il momento di lasciare emergere il senso più profondo di questa serie che altro non è che ricordarci che dietro le scene di guerra, spade, cavalieri e qualche drago c'è la storia del genere umano e tutte le vittime innocenti (Missandei è l'emblema dell'innocenza) uccise per mano dell'uomo e della sua sconfinata sete di potere.
Godiamoci la serie 
Io non mi capacito di un commento del genere, scusami. Il senso della serie è sempre stato chiaro, sin dalla prima scena della prima puntata

Se adesso gli autori hanno mandato in vacca la storia per incapacità di scrittura o per il costo della CGI poco importa: io che guardo non posso partire dall'assunto che gli autori abbiano sempre ragione e quindi sono stata io e parecchi milioni di altre persone a non capire la trama

Non funziona così.
Quello che hanno fatto è oggettivamente cattiva scrittura perchè l'hype per la conclusione della storia è precipitato dopo la sconfitta anticlimatica del NK. Cersei e il NK non possono essere messi a paragone come minaccia per l'umanita, a meno che tu non voglia farci ridere

Il bello è che tu stesso scrivi che la cattiveria dell'uomo mette a repentaglio la nostra sopravvivenza...Bene, non ti sei reso conto che questo concetto nella serie era incarnato dal NK?

Non hai capito tutta la storia della sua nascita? Non è certamente Cersei il fulcro della metafora

Cerco sempre di evitare di essere polemica perchè è sacrosanto che ognuno abbia le proprie opinioni ma quando leggo commenti come il tuo, con il tuo "per chi non l'avesse ancora capito", faccio fatica.
Ho anche letto parecchie volte che il titolo della serie è game of thrones e che quindi la trama principale debba essere la lotta per avere quella poltrona...

Ecco, io l'ho sempre intesa invece come ulteriore riprova che tutti gli intrighi, tutti i complotti per il potere fossero irrilevanti, dei giochi appunto, rispetto la vera minaccia che incombeva su tutta l'umanità, indifferente a quale casata tu appartenessi, indifferente al tuo conto in banca: la morte arriva per tutti e non fa distinzioni.
La storia avrebbe avuto uno sviluppo coerente se i morti fossero arrivati sino a sud ma immagino che i costi in termini di CGI sarebbero stati proibitivi e così hanno optato per questa trama che offende l'intelligenza: tra i 2 litiganti il terzo gode

Cersei non manda neanche un soldato e adesso, bella bella, si crogiola convinta della vittoria...Ma che storia è? Ha fatto una scelta stolta ed egoista e la doveva pagare. La sua assenza avrebbe dovuto essere l'ago della bilancia che avrebbe segnato la sconfitta dei vivi con conseguente ripiegamento a sud dei superstiti e poi tutti insieme, indeboliti rispetto a come avrebbero potuto afffrontarlo compatti dall'inizio, dare il via ad un'ultima battaglia disperata che poi puoi anche risolvere col banale colpo di scena di Arya perchè non puoi far vincere la morte.
Mi fermo qua perchè davvero ce ne sarebbe da scrivere su miriadi di alternative migliori a quello che questo duo strapagato di annoiati è riuscito a partorire e ormai non ne vale più la pena

Aprendo un altro punto di discussione: solo io ho trovato allucinante la frase di Sansa al mastino che "elogia" gli stupri e le violenze come momenti di crescita?

Inoltre tutta questa scaltrezza in Sansa non la vedo, per niente

Anzi, adesso che si è ripresa del tutto dal suo matrimonio, mi pare tornata la bambina viziata e capricciosa che era all'inizio

E' molto simile a Cersei e non è un complimento
