Questa puntata mi ha lasciato un po' perplesso.
Tralasciando tutti i momenti mulino bianco iniziali che, giunti a 3 puntate dalla fine sono un po' indigesti, sopratutto se completamente a caso tipo la perdita di verginità di Brienne di cui nessuno sentiva il bisogno (a proposito Podrick è vergine, quindi ha cantanto a quelle prostitute?), c'è un po' la sensazione di cazzata nell'aria.
- Sansa ha fatto capire a Daenerys che era interessata al Nord e lei, anche se all'inizio voleva tutto per se, arrivata al punto in cui ti sono rimasti pochi uomini poteva, chessò, promettere che dopo la guerra il Nord sarebbe stato loro e lei avrebbe regnato sui 6 restanti restando in buoni rapporti anche col 7° piuttosto che caricare come un toro, farsi uccidere un'altro drago (che muoiono anche più spesso dei metalupi, meno male che erano invincibili),l'amica del cuore e fare la faccia super arrabbiata da re folle.
Inoltre, per quanto se ne dica, la povera regina dei Draghi ha perso tutto e ha messo in gioco la sua vita più volte per il bene degli altri e ora in 3 puntate deve diventare una pazza ammazza tutti perchè Jon deve fare bella figura? Bah
Non è il mio personaggio preferito ma mi sembra un inutile accanimento contro questo personaggio che D&D hanno completamente cannato da quando hanno finito il materiale cartaceo
- Jon che viene trattato da eroe quando non ha fatto niente. Arrivati all'8° stagione dovrebbe aver capito un minimo come funzionano le cose e invece continua a prendere decisioni di merda senza mai poi effettivamente pagarne il prezzo. Se ci pensate Jon è l'unico nella serie che fa errori e non subisce conseguenze. Solo una volta le ha subite ed è risorto manco fosse Gesù Cristo e da allora ha solo preso decisioni stupide, perchè continuano ad assecondarlo? Sansa ha ragione, bisognava aspettare.
- Jamie

- Spettro:

- Comincio a credere che Bran sia semplicemente inutile e che la la storyline Re della notte non verrà più ripresa tramite lui
E' tutto così frettoloso però