Ciao a tutti!
Per me è stata una premiere fantastica! Mi è piaciuta tantissimo sia la sequenza iniziale che quella finale, ho sentito la necessità di rivederle più volte. Il finale in particolare, non credo che Fringe abbia mai avuto una chiusura di espisodio così bella, la musica porta davvero tutto su un altro livello. Io non ci trovo nulla di sbagliato in quella scena, la macchina con l'autoradio che funziona, la borsa con i cd e quella specie di "opera d'arte contemporanea" con i cd appesi i cui giochi di luce (un pò in stile Pollyanna) catturano l'attenzione di Walter sin dall'inizio della puntata...è una sorta di "ultimo baluardo della musica", mi ha ricorato le atmosfere di Fahrenheit 451. E' chiaro che la musica, la luce ed il fiore in questo caso rimandano ad un forte sentimento di speranza. Io l'ho trovato bellissimo, emozionante, come si fa a trovare il pelo nei grissini di uova in una scena come questa? Io non riesco a smettere di rivederla!
Io credo che questa ultima stagione abbia tutte le carte in regola per essere un piccolo gioiello, le puntate sono poche quindi non c'è tempo da perdere in lunghe ricerche di Olivia e filleroni, secondo me le aspettative di noi fedelissimi non verranno deluse, anzi io credo che quando tutto questo sarà finito Fringe ci mancherà tantissimo! Per me il dramma più grande sarà dover dire addio a Walter, è uno dei personaggi più belli di sempre nel panorame delle serie tv, mi commuove, lo trovo geniale, adoro le sue scene con il cibo...le parole sono riduttive, arrivata a questo punto credo di volergli proprio bene, mi mancherà tantissimo!
Piccole note al margine: avete notato che Walter nel mercatino dice di essersi innamorato di una giapponese una volta? Non era giapponese l'amante di Walternate?
Mi chiedo se quel particolare dell'età di Etta abbia una qualche importanza...e se fosse stata presa dagli Osservatori in quel parco?
Edit: scopro solo ora che il "fiore" bianco che si vede all'inizio della puntata in mano alla piccola Etta e quello giallo che si vede alla fine sono in realtà la stessa pianta (il tarassaco come ha detto qualcuno) in versione rispettivamente infruttescenza e fiore. Che dire? Poesia!