ma ne abbiamo parlato nel topic della puntata finale e ho pensato di fare un piacere a tutti i grandi che, come me, amano Flashpoint! per questo gioiello di telefilm questo e altro!
TRADUZIONE di "Flashpoint - Il saluto finale".
Spero di averla resa al meglio. C'è un punto in cui Enrico racconta un episodio e lì il discorso è un po' confuso... quindi forse non l'ho reso al massimo, ma il resto è tutto ok! ENJOY!
Voce fuori campo: Il cast è in movimento. E così è tutto, gente. Sospensione, camera uno. Eccoci qui.
Ben: cinque stagioni fa, squadra. Una delle sparatorie della SRU sullo schermo.
Greg: Codice Scorpio.
Ed: Ricevuto.
Ben: Un momento di successo. Lo show ha debuttato con quasi 10 millioni di spettatori nordamericani.
Sam: non si trovano cecchini donna molto spesso. Questo è tipo sexy. Che cos'e' quella? Io ho tenuto la colt vintage per me stesso. Va tutto bene. Io voglio...
Jules: metti le mani sopra la testa! Abbassa la tua arma!
Ben: da allora, i fans hanno vissuto al bordo dei loro divani.
Ed: Mettila giù. Metti giù la pistola. Mi hai sentito, mettila giù!
Greg: Tutti noi abbiamo fatto quello che potevamo stasera. Hey, sono orgoglioso di tutti voi. Sono dannatamente fiero di fare parte di questa squadra.
Ben: e tutto si riduce/porta a questo, l'episodio finale
Jules: Sam! Non non perderemo l'un l'altra oggi!
Spike: Sam! Vattene via! Vattene via! Vai!
Jules: Sam! Esci fuori di lì ora!
Ben: l'ultima intervista. Ci sono che ti turbano qui. Come ti senti a riguardo?
Ben: l'ultimo saluto.
Greg: Oggi è uno di quei giorni in cui tutti noi guardiamo indietro negli anni da ora e ricordiamo esattamente dove eravamo e cosa stavamo facendo. Abbiamo avuto l'opportunità di fare una scelta qui della quale siamo fieri. Oggi è il giorno in cui non lasciamo che la paura ci spezzi o ci abbatta o ci metta l'uno contro l'altro. Oggi è il giorno in cui noi diciamo no al terrore. Insieme. Io voglio pensare a questo quando noi ricorderemo questo giorno. Spetta a noi.
Uomo: grazie sergente parker.
Greg: Cosa ne pensi spike?
Greg: smielato?
Spike: No, boss, non smielato.
Ben: ragazzi grazie mille per condividere questo giorno con noi. È il vostro ultimo giorno di riprese come gruppo. Vi siete preparati in modo diverso oggi? Enrico, tu vuoi iniziare con qualcosa?
Rico: Bene, non è stato del tutto diverso perché ogni cosa che abbiamo fatto l'abbiamo fatto con la volontà di esserci l'un l'altro per ognuno di noi. Io credo. Per gli ultime puntate degli shows è sempre facile diventare emotivi o qualcosa del genere, si, meno è meglio.
Ben: è vero per qualcuno questo?
David: Che cosa è stato, il tour della vittoria? No.
(ridendo)
David: È stato... Questi ultimi due mesi...
Rico: A seconda dei giorni di ferie che hai nella settimana.
Sergio: va bene.
Hugh: è stato divertente.
David: Rico sa che il lusso di essere nel finale e di essere capaci di vedere la fine come un lusso. Quindi lui non aveva altro che lusso nella maggior parte dello show. Non si ottiene sempre di uscire di scena ai propri termini e condizioni, e credo che tutti noi abbiamo almeno provato ad apprezzarlo.
Ben: C'è certezza...
Tutti: Si. Si.
Ben: Nella conoscenza assoluta che questa è la fine, che questo è tutto.
Rico: Tu assapori ogni gusto del cibo, dei saluti, tutti iniziano a dire ciao con molta sincerità in più. Buongiorno. Voglio dire, tu vedi le stesse persone ogni mattina alla stessa ora e tu sai...
Hugh: “notte ralph”.
Rico: Si, buona notte Sam.
Ed e Wordy: Quando in polizia si dice il dovere deve essere fatto, il lavoro del poliziotto non è un lavoro felice, felice.
Ben: quindi era il luglio 2008. Quando è andato in onda il primo episodio e tutti abbiamo fatto un'intervista con te dove stavi predicendo che sarebbe stato un successo.
Hugh: Eravamo coinvolti in un progetto che doveva essere ben svolto, molto bene, e ho già potuto dire della chimica che tutti noi avevamo, e mi si sono contorte le budella, quando ho letto il primo script di Mark Ellis e Stephanie Morgenstern, io l'ho già sentito. E dato che è iniziato insieme, voglio dire, ho sentito questa canzone d'autore che nasce. Io potevo... Io solo.... È un'innata sensibilità che tu qualche volta hai e qualche volta sei fortunato, ma io ho sentito che questa era la nostra opportunità.
Ben: Enrico, eri sicuro dello show quando ha avuto la sua prima messa in onda?
Rico: io ho seguito il suo esempio,
Ben: già.
Rico: Sai cosa voglio dire? C'è qualcosa di lui che immediatamente ti da' sicurezza e per me, è stato solo.... Questo è stato solo un altro lavoro.
David: Il mio personaggio è Sam Braddock ed è un ex jtf2 (squadra dell'esercito canadese), il che è, si, bene, che ci crediate o no, quelle che sono le forze speciali canadesi e loro sono degli spacca-culi. Sono tipo gli inglesi SAS, sono il meglio del meglio, il che è un po' un onore. E lui è in arrivo per il suo primo giorno per controllare questo nuovo realtà che è la squadra di Toronto.
David: Le mie aspettative erano molto alte, ma, allo stesso tempo, c'era qualcosa che stava succedendo nello stato. Sai, e io credo che noi non sapevano dove stavamo andando/a cosa stavamo andando incontro nell'accettare uno show ambientato in Canada negli Stati Uniti. E non appena abbiamo ottenuto i ratings e la settimana dopo erano ancora più alti, più di 9 millioni, allora è stato come, ok, io ora posso vedere i nostro prossimi cinque anni. In un flash. È stato eccitante.
Rico: Io ho guardato le SWAT e parlato con un ragazzo che conosceva un ragazzo che aveva una pistola una volta perché ho sempre voluto puntarla con un angolo di 45°... Tutte le persone lo fanno. “Oh si, amico, lo fanno tutto il tempo”. E sono andato, ok, fico.
Ben: Amy Jo, qual e' stata la tua prima impressione di questi ragazzi andando per ordine?
Amy: Per ordine o la prima impressione?
Ben: la tua prima impressione in ordine di sedie.
Amy: Oh, in ordine!
Ben: Di questi personaggi. Inizia con hugh e poi andiamo per ordine.
Amy: Prima impressione?
Ben: Si.
Amy: Uhm. Intenso e poi ho potuto conoscerlo e ho capito che Hugh è esilarante ma l'ho trovato molto intenso al primo sguardo?
Rico... Solo un gran cuore che è davvero fonte di nutrimento e lo sento ancora allo stesso modo.
Greg: Come un gioco di coppie.
(ridono)
Ben: non ho detto che non sarebbe stato strano.
Amy: Sergio, la prima impressione di Sergio e' stata di un ragazzo incredibilmente intelligente e pensieroso. E ho ancora la stessa idea su di lui ma è più misterioso di quanto pensavo che fosse. Un sacco di più.
Ben: che pensatore...
Amy: E David non lo so...
(ridono)
Amy: sapete una cosa, va bene, la prima volta che ho incontrato David ho capito pensato che fosse solo un bel ragazzo. Dopo cinque anni, ho capito che e' anche veramente buono, bravo. Come un vero bel... Come un buon amico.
Ben: va bene. Questo è un bene... Queste relazioni che avete approfondito nel corso degli anni. Non è così per tutti i cast.
Amy: Grazie a dio lui è divertente.
Ben: Chi avrebbe rovinato tutto, eh?! Andiamo avanti...
Hugh: Stavo percorrendo tipo circa la 100 Young Street e mi ho incontrato il poliziottio e il ragazzo era... Era ostile. Il poliziotto.
Ben: Rico, ricordo una delle prime interviste che abbiamo fatto cinque anni fa, tu dicesti che eri fiero di recitare questo ruolo per la connessione con tuo fratello.
Rico: Si.
Ben: questa connessione si e' approfondita nel corso degli anni?
Rico: Molto piu' profonda. Perche' grazie a questo io ora faccio parte della “memoria di fiducia” che si occupa di primo intervento, trattano con il disturbo post-traumatico e questo non sarebbe successo solo con mio fratello. Ora c'e' un'intera squadra di paramedici e vigili del fuoco e ufficiali della polizia in tutto il mondo.
Hugh: Non e' solo roba, e' intenso, e questi ragazzi che fanno questo lavoro, e' affascinante e noi come pubblico non lo vediamo. Abbiamo quel tipo di vita, sai, vita o morte, suona un po' smielato, ma e' quello che e'.
Ben: Sergio, stavamo parlando prima che tu sei un grande fan dei fumetti ma soprattutto tu sei fan di quei team di supereroi.
Sergio: E' vero.
Ben: Ti sei mai guardato indietro pensando a te stesso come un tipo di supereroe?
Sergio: Completamente.
Ben: Davvero?
Sergio: Tu lo sai. Tu hai anche visto e letto l'audizione e tu eri come, o mio dio, questa e' la justice league. Come questi ragazzi, tutti loro lo sono. Come mi piace Superman, mi piace Batman, mi piacciono tutti ma quello che amo è l'interazione tra tutti loro quando sono tutti nella stessa squadra perchè, è allora che si ottiene la trama di quei rapporti. E come si prendono cura l'uno dell'altra e come tutti stanno facendo la stessa cosa insieme, per le stesse ragioni, quindi era come se mi stessi unendo ad un team di supereroi. Quante chances si hanno che questo succeda, vero? I bimbi, loro ci guardano come quando vedono Han Solo. C'era questo ragazzo, aveva un fratello che aveva due figli a piedi e mi guardavano mentre attraversavano la strada e ho sentito, “il ragazzo di Flashpoint”, “il ragazzo di Flashpoint”! Vedi, vedi, vedi: è lui!
Ben: David, questo fisicamente non e' un ruolo facile, per nessuno da recitare. Chi direbbe che col tempo diventa più facile la corsa e lo sparare e tutte le cose fisiche ad esse associate?
David: Sergio, in realtà.
(ridono)
David: Perchè ha passato i primi tre anni... Voglio dire, lui ha dovuto lavorare molto con le dita sulla tastiera. Mentre tutti... Bene, almeno Hugh e Amy e io eravamo in giro. Questi due hanno avuto la vita abbastanza facile per un paio di anni.
Ben: come hai ottenuto il tuo fisico?
David: Beh, si può... Si, no... Ci sono stati momenti in cui sono stato grato di non essermi rotto una gamba o di non essere scivolato o di non aver avuto un incidente in macchina. Amy l'ha avuto... Abbiamo perso una telecamera.
Amy: Era colpa mia, ma mi e' capitato di essere il miglior pilota.
(ridono)
David: Ma *** faceva caldo e c'erano i vestiti e avremmo perso 10 kg!
Rico: Da allora non abbiamo mai girato sequenze di guida fuori. ***
David: È divertente come ci siamo trasferiti sulla schermo blu.
Ben: vero, eh? Fammi capovolgere.
Ben: Chi ha avuto il momento più difficile con qualcosa di fisico in questo show?
Rico: Michael Cramm (Wordy)
(ridono)
Amy: È vero.
David: Solo per colpa di problemi di equilibrio.
Amy; È un po' goffo, quel ragazzo.
Rico: Cordinazione mano-occhio.
Ben: Ci sono stati incidenti per qualcuno di voi?
David: tu ci hai quasi rimesso... Quel proiettile ti ha quasi tolto l'occhio.
Hugh: Si, si, loro sparavano quei... Come si chiamano?
Rico: Squibbs.
Hugh: Ecco, li hanno sparati e uno è passato attraverso lo scudo perché voleva bucarmi l'occhio ma sono solo stato colpito di striscio lì e sono stato... Sono fortunato. Irlandese fortunato.
Ben: Avresti dovuto fare ok con tutte e due le mani.
Hugh: Si, avrei dovuto, e poi ero... innanzitutto ero ostile.
(ridono)
Hugh: Ho ottenuto la tua attenzione, ora ti farò ridere.
(ridono)
Ben: Ora, lo show e' girato a Toronto, il set è a Toronto il che è inconsueto per una serie internazionale. Ora, per i canadesi qui, come vi fa sentire questo?
David: Orgogliosi. Prima di tutto, giusto. Incredibilmente fieri.
Hugh: Io posso metterla in questo modo. Stavo percorrendo circa la 100 Young Street e ho incotrato un poliziotto e lui era ostile... E giovane come Sinclair, mi sono tirato su, Dio, Flashpoint!
Ben: Voi ragazzi siete grandi... Andiamo avanti.
Sergio: Era un bel problema per la città anche. Come se questa Toronto non stesse fingendo di essere Detroit,
Hugh: Si.
Sergio: Di essere New York o di essere tutte quelle.
David: E sembrava sexy, sembrava anche dannatamente buona.
Ben: dopo la pausa, Enrico, c'è qualcosa che ti turba qui. Come ti senti ora?
Ben: c'è un episodio che si distingue, per quale ragione?
Amy: Per me ora, davvero, gli ultimi, gli ultimi due episodi sono i miei preferiti. Lo sono davvero.
La posta in gioco è così alta in loro che come attore, ho avuto molti... Oh, ho qualcosa in gola.
Ben: Puoi piangere se vuoi.
Amy: Non, non sto piangendo. Ho una rana in gola.
Hugh: Siamo tutti pronti per partire.
Amy: Comunque, la posta in gioco è così alta in questi ultimi due episodi che come attore l'ho trovato davvero divertente... Immergersi pienamente perché, di solito, recitando parti di poliziotti noi dovevamo essere più controllati con le cose emotive. È per le guest stars che hanno queste grandi, meravigliose parti.
Hugh: C'è un episodio in questa stagione in cui Ed Lane parla ad una psicologa. L'ho amato perché parlava dello stress post-traumatico, sai, c'è qualcosa di cui i soccorritori e la vera polizia soffrono se non ne parlano abbastanza. Quindi è stata una vera sfida per me come attore quando e qui è stato quando ho davvero avuto bisogno di rivolgermi a Rico per aiuto perché era... Era l'episodio che avrebbe distrutto o creato il mio personaggio e Rico solo, sai, è come se fosse mio fratello. Quando ho bisogno di lui, non appena ha preso il suo caffè mattutino, lui c'è.
Ben: ha bisogno del suo caffè per svegliarsi al mattino? Lento risveglio eh, Rico?
Hugh: sisi. Ma è quel rapporto, sai cosa voglio dire, ciò che si ottiene, sai, quella è la cosa che noi non facciamo quando stiamo cercando una parte, un provino per avere successo e si cerca la convalida dell'assurdità di tutto ciò. Poi, una volta che l'hai ottenuta, tu cerchi la persona a cui tieni, e crei qualcosa con loro, che significano qualcosa per te. Io penso che questo va oltre l'idea del recitare e, sai cosa intendo, trovi la connessione, e trovi la realtà nelle persone e nelle parti del tuo lavoro.
Ben: sto guardando voi due durante questo discorso e Rico, c'è qualcosa che ti turba, questo non è un... Come ti senti ora?
Hugh: (imitando la voce di Rico) Quello che sta cercando di dire...
(ridono)
Hugh: Sta dicendo – quello che vuol dire è, Ben, è orgoglioso di essere qui, ama essere qui a parlare delle varie scene e dei vari episodi di Flashpoint. Lui ha tanto amore per le persone con le quali ha lavorato qui... E lui davvero pensa che Hugh Dillon sia impressionante, impressionante.
Ben: hai buttato lì la parola fratello parlando di Rico, questo... La gente se lo dice in famiglia ma quando non lo si è davvero sembra inappropriato... C'è qualcosa di molto... C'è un legame qui.
Rico: Questa è una squadra. Il team 1 è una squadra. E abbiamo imparato a vivere come una squadra. Il successo dello show non ha reso lui più popolare, o lui, o lui... Noi insieme, come squadra, siamo riconosciuti per questo show. E questo ci fa connettere in un modo che mette tutti noi contro il mondo. Noi siamo insieme, veniamo a lavorare insieme, tutto insieme. E dopo cinque anni, amico, tu non puoi più fingere. Non puoi recitarlo. Entra nelle nostre vite. Recitiamo parti di poliziotti e vogliamo farlo bene, sai. E quindi, quando i veri poliziotti sono spuntati fuori di nascosto e han fatto lampeggiare (hanno alzato) i loro distintivi dicendo nient'altro che grazie tu capisci che li hai caratterizzati sotto una giusta luce, non gli hai caratterizzati come uomini di neanderthal o come mangiatori di ciambelle, li hai descritti come persone che davvero si prendono cura degli altri, è l'eroismo, è il rischiare la vita perchè vuoi proteggere gli altri. E tutti loro sono diventati poliziotti perché ci credono, credono in questo. Sai, le cose accadono, cambiano, ma l'essenza del perché lo fanno è tutto ciò di cui parla questo show.
Ben: vuoi dire che lo show, che mostra queste relazioni on/off sullo schermo centrale, ha fatto crescere i rapporti stessi, li ha migliorati attraverso gli anni e di conseguenza questo ha fatto sì che lo show sia migliore oggi rispetto a com'era il primo giorno?
Tutti: si.
Rico: Questa stagione lo proverà. È solo un incredibile... Tutti noi. Avresti dovuto vedere come eravamo con le nostre uniformi alla prima stagione.
(ridono)
Hugh: Da dove viene questo?
Rico: Penso che abbiamo una registrazione, non lo so.
Hugh: Lui ha la registrazione, io ne ho bisogno.
(ridono)
Hugh: Ora, sai... Abbiamo fatto tutto.
Ben: a un certo punto voi ragazzi avete realizzato di essere su un set che stava crescendo come una famiglia?
David: Per me è stato il primo arrosto, il primo arrosto di maiale che avevi quando Michael Cramm è scattato nel bosco e tutti abbiamo avuto, abbiamo riso tutti. Dobbiamo aver riso per 90 minuti di fila ed eravamo vicini alla fine della stagione, il sole spiccava, ed era solo, uni di quei giorni magici.
E ho penato che quella era cosa, la seconda stagione?
Rico: sì, era la seconda.
David: Io ho davvero sentito, sai cosa, questi sono i miei ragazzi.
Ben: puoi parlarci dell'arrosto di maiale per un secondo?
Sergio: Questo ragazzo.
Rico: È una cosa italiana, sai noi abbiamo appena Frankie Gentile e Paola Perrin, che sono i gaffers, le chiavi dello show, sono come i ragazzi italiani quindi abbiamo questo in comune e abbiamo iniziato ad avere l'acquolina in bocca quando stavamo girando nel parco, abbiamo cominciato a cercare, questo parco aveva bisogno di un maiale. E Frankie disse, conosco un ragazzo...
(ridono)
Rico: e la prossima cosa che tu pensi lui viene con questo carrello e nel cestino. Ha pagato lui con un po' di denaro, prossima cosa, sai, sono le cose vegetariane. E sono tutti come se avessero l'acquolina in bocca per il maiale.
Ben: andiamo al prossimo.
Rico: Che cosa ti mancherà di me?
Hugh: Che cosa mi mancherà di te?
Rico: Non lo so, dì qualcosa di carino.
Ben: Enrico, cosa ti mancherà di più di Amy Jo?
Rico: Amy Jo ha una bellissima capacità di ricordarmi la vita al di fuori del momento presente, quanto grande sia la vita. Lei è la persona da cui vado quando tutto diventa un po' pazzo, le possibilità e lei ti fa credere davvero nel potere della creatività e della vita.
Ben: Amy Jo, che cosa ti mancherà di più di David?
Amy: Mi mancherà stare seduti in macchina per cinque ore al giorno parlando di *** oh...
Ben: lo puoi dire.
Amy: parlando di cazzate o qualsiasi altra cosa, ridendo e scherzando. Alcuni di questi momenti in macchina sono davvero divertenti, si.
Ben: David, che cosa ti mancherà di più di Sergio?
David: Wow. Sergio è un puro di cuore. Per me, lui è il modello di artista da seguire. Ho imparato probabilmente il meglio da Sergio e solo quanto è capace di essere tutto cuore.
Ben: Sergio, cosa ti mancherà di Hugh?
Hugh: Lui è un fratello maggiore. È stato il mio fratello maggiore in questo show fin dall'inizio. Guardandomi le spalle in un modo che non è amore nel vero senso della parola ma è comunque un tipo d'amore. E io potevo sempre contare su di lui e sapere che sarebbe vero con me.
Ben: E Hugh, cosa ti mancherà di più di Rico?
Hugh: È lo stesso per tutti i ragazzi, perché so che quando ho il telefono in mano e scorro la rubrica vedendo ogni loro nome, c'è una connessione immediata, e se avranno bisogno di me o io di loro so che possiamo e potremo sempre contare l'uno sull'altro. Ecco perché non sento, non sento che tutto è finito. Io sento i personaggi...
Rico: Basta fare, amico.
(ridono)
Rico: Che cosa ti mancherà di me?
Hugh: Che cosa mi mancherà di te?
Rico: Non lo so... Dì qualcosa di carino. Quando ho un bel pezzo di dialogo da recitare di cui io vorrei parlare con Mr.Mulroney. Ora è una doppia ripresa.
(ridono)
Ben: Venite ancora...
Rico: Noi lo faremo, noi lo faremo. Santo Cielo noi lo faremo.
Ben: David, sai, i finali non sono mai piccoli eventi. E questo... Tu hai avuto degli ospiti speciali in questo.
David: Si ho avuto l'opportunità di portare i miei genitori in questo mondo quindi loro sono volati qui come una specie di dono, grazie, io non so come, ma loro hanno finito con l'avere una parte.
Sono potuti venire sul set, essere nel film, quindi per parlare, questo è stato l'apice della stagione per me, perchè ero sicuro di vedere mio padre che dava di matto controllando il suo trucco, ero sicuro che tutto avrebbe funzionato.
Ben: eri nervoso per loro?
Amy: il suo vestito elegante.
(David ride)
David: già.
David: Ho potuto avere mio padre e mio madre a intepretare il padre e la madre di Sam il che è stato un brivido e sono volati da Vancouver per farlo. Sono stati preparati per la scena, sono grandi attori.
(genitori di David)
Mamma di David: Devo dire che è stato... È sembrato molto autentico come lo era al suo vero matrimonio...
David: Ehi... ora...
Mamma di David: Quindi...
David: andiamo...
Ben: eri nervoso per loro?.
David: Ero nervoso per lo show, non volevo che loro sai, rovinassero le riprese o chissà cos'altro.
Rico: tu non conosci tuo padre molto bene:
Sergio: suo padre ha avuto un momento difficile. Dietro le quinte, è stato difficile per suo padre dietro le quinte. Non dovremmo parlare del dietro le quinte.
Amy: Si, è stato così divertente. Lui lo imita così bene.
Sergio: Ero in piedi accanto a lui, la gente ci veniva incontro per incontrarci, uh, sai, il papà di Sam e lui “ciao, come stai?”
(ridono)
Sergio: No, tu devi... “Oh, oh, giusto. Come avete fatto con questo ragazzi?”
Amy: Lui si dimenticava ogni volta di star recitando. Era meravigioso.
Ben: c'è qualcuno che ha qualche segreto che vuole condividere riguardo a questo finale?
Rico: Il livello di energia che tutti noi abbiamo messo in questo... In questo finale non solo distruggerà tutta la percezione dei personaggi che voi forse avete, sai cosa voglio dire, sara/sarà/sarà... Vi manderà in un'altra atmosfera di adrenalina emotiva. Noi possiamo prometterlo questo, vero?
Ben: nessuno può superarlo?
Hugh: Tu non puoi. Ecco perché noi siamo bravi.
Rico: Come avete fatto quello, vero? Noi lo faremo. Noi lo faremo. Santo cielo, lo faremo.
Ben: oggi, dove si trova Flashpoint per voi, personalmente, in termini di esperienze lavorative professionali che avete avuto?
David: La numero uno nella mia libreria. Assolutamente.
Hugh: Numero uno.
Sergio: Si.
David: I migliori cinque anni, il miglior capitolo. Noi avremo questo per sempre, sai. Noi abbiamo lasciato un'eredità.
Ben: Rico, ti mancherà essere chiamato capo?
Rico: Si.
Hugh: O, dio, sì.
(ridono)
Rico: Si, si, mi mancheranno le persone che mi chiamano sergente.
David: Tu devi mettere via la tua targhetta ora.
(ridono)
Ben: quindi questa non è l'ultima volta che vedremo Flashpoint, ma grazie mille
David: grazie.
Ben: e auguro tutto il meglio a ciascuno di voi.
Tutti: Grazie. Grazie.
Ben: e ora dovreste andare. Dovete finire di girare.
Hugh: si.
David: Va bene. Guarda dove metti i piedi.
Ben: Rico, posso prendere una pistola?
(David ride)
Rico: Sai una cosa, io penso che non siano bloccate. Penso che possiamo prendere qualcosa. Se tu vuoi una MP... Tu vuoi...
Ben: solo qualcosa, qualcosa... Solo qualcosa per proteggere la casa.
Rico: Cosa?
Amy: Eh?
(ridono)
vi metto anche questo tributo al cast che ho fatto pervenire agli attori tramite i loro profili Twitter. se mi rispondono vi farò subito sapere!
E VI LASCIO CON UNA CHICCA... AMY JO CHE FA FARE QUELLO SPLENDIDO SORRISO A DAVID...