Un paio di cose a contorno degli elogi già manifestati da voi altri e da me
più-che-condivisi:
1) la miscela iniziale di sangue e latte (visivamente disturbante, almeno per me, dunque altamente ipnotica)
2) il confronto tra la Swango e Varga: epico per regia, dialoghi e godimento personale nel vedere il riscatto di Nikki e il "traballamento" malcelato del bulimico
gum-bleeding3) la "teodicea" ribaltata di V.M. Varga, esposta sinteticamente in macchina ad un annichilito (e forse impaurito come non mai) Emmit (V.M. starà per Vietato ai Minori, suppongo...

considerando le nefandezze personali
e non cui il personaggio ci ha abituati durante l'intera stagione)
E' una stagione dalla ritmica differente rispetto alle prime due e forse questo ha deluso alcuni; io - personalmente - l'ho amata come le precedenti, pur con tutte le sue differenze (e le sue eventuali debolezze). Sarà anche per la presenza di Carrie Coon... che trovo anch'io professionalmente superlativa [in
The Leftovers, specialmente] ed esteticamente bellissima.
