[HBO] The Jinx: The Life and Deaths of Robert Durst

[Può Darcy]

Per la gioia dell'amico sotto_titolo apro il Topic su questo docudrama della HBO.



http://www.thejinxhbo.com

È composto da sei parti, ad oggi ne sono andate in onda due, e racconta la vita (e le morti) di Robert Durst, milionario americano coinvolto nel corso degli anni in alcuni casi giudiziari piuttosto importanti (omicidi). Non aggiungo altro perché forse meno si sa e meglio è.
La prima parte è essenzialmente composta da spezzoni di interviste, pezzi di processo, intercettazioni e registrazioni audio, il tutto magnificamente montato per creare molta angoscia e inquietudine. Alla fine io sono rimasta a bocca aperta.

Insomma in questa "serie" l'unione tra una vicenda lunga e assurda (sembra più fiction della fiction) e il come viene presentata sembra funzionare benissimo e spero proprio che continui così.

[cuecadelacut]

onestamente, a me stuzzica molto
ho aperto anche topic per proporre a itasa di subbare  chissà
http://www.italiansubs.net/forum/proposte-domande/the-jinx-the-life-and-deaths-of-robert-durst/new/#new

[Può Darcy]

Coi sub eng comunque si capisce bene, non usano un linguaggio difficile o settoriale.

[vascy]

docudrama? su imdb che hbo la definiscono come docu quindi andrebbe nella sezione dedicata...

[bolosx]

sembra veramente molto interessante
noto che il regista è lo stesso del doc "Capturing the Friedmans" (tra i più bei documentari degli ultimi anni...sconvolgente ed intenso..ti lascia senza parole)
vedo di recuperarlo

[sotto_titolo]

Ho visto anche la seconda.
Anche meglio della prima. Fatto benissimo, e ti tiene incollato: c'è la suspance, il mistero, il giallo, il thriller, bei personaggi e la psicologia.

Si fatica a realizzare che non è una storia inventata, ma è tutto esistito davvero.
Quando la realtà supera la fiction!

[luigirock85]

Viste le prime due ed è davvero ottimo tutto, sono rimasto incollato e 

Comunque su questo genere docudrama ho apprezzato tantissimo "the imposter" e ve lo consiglio caldamente se vi piace questa serie 

[sotto_titolo]

Comunque su questo genere docudrama ho apprezzato tantissimo "the imposter" e ve lo consiglio caldamente se vi piace questa serie 

noto che il regista è lo stesso del doc "Capturing the Friedmans" (tra i più bei documentari degli ultimi anni...sconvolgente ed intenso..ti lascia senza parole)

Me li guarderò.

Breve OT:
Se c'è una critica che si può fare a questo ottimo sito di ITASA è proprio la grossa carenza sui documentari. Eppure ce ne sono tanti che meritano.
Io me li guardo anche con i sub english, ma è un peccato per quelli che non possono: si perdono cose davvero interessanti e ben fatte.

[sotto_titolo]

Appassionante anche la terza, con l'entrata in scena di un nuovo personaggio e

(clicca per mostrare/nascondere)

un nuovo omicidio 

[luigirock85]

01x03

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Sempre più convinto che quest'uomo sia diabolico, e davvero la serie è ottima nel farti venire davvero il dubbio che lui sia o no l'artefice di tutti questi omicidi, è diabolico nel suo negare tutto 

[sotto_titolo]

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Sempre più convinto che quest'uomo sia diabolico, e davvero la serie è ottima nel farti venire davvero il dubbio che lui sia o no l'artefice di tutti questi omicidi, è diabolico nel suo negare tutto 

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In realtà, finora ci sono pochi dubbi. Per l'omicidio della moglie ha mentito spudoratamente sulla telefonata e sull'incontro col vicino; oltre a questo, che la moglie abbia effettivamente preso quel treno è molto improbabile, visto che non c'è alcuna certezza che sia arrivata a New York. A tutto ciò si possono sommare le testimonianze delle amiche (e il foglio trovato a casa sua con "la lista della spesa da assassino") e l'atteggiamento molto sospetto degli investigatori che praticamente si bevono tutto senza indagare un bel niente (si sente puzza di mazzette elargite dalla famiglia Durst).

Per l'omicidio con smembramento è già stato ritenuto colpevole. E per l'omicidio dell'amica la tempistica è più che sospetta.

Lui ha l'aria di chi dice la verità perchè non gliene importa niente, però i fatti sono contro di lui. Non è neppure un gran copritore di tracce (più che altro credo fosse la famiglia a coprirlo) o scaltro (vedi come si fa fregare per aver rubato un panino quando aveva un pacco di soldi per pagarlo, oppure le bugie facilmente smentibili raccontate alla polizia).

E' chiaramente sociopatico, forse per la morte della madre, oppure per vivere una vita da miliardario fuori dalla realtà (o per entrambe le cose).

Se conoscete la storia con notizie non contenute nella serie, non spoileratemi niente!

ps: ho visto The Imposter. Interessante! 

[luigirock85]

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In realtà, finora ci sono pochi dubbi. Per l'omicidio della moglie ha mentito spudoratamente sulla telefonata e sull'incontro col vicino; oltre a questo, che la moglie abbia effettivamente preso quel treno è molto improbabile, visto che non c'è alcuna certezza che sia arrivata a New York. A tutto ciò si possono sommare le testimonianze delle amiche (e il foglio trovato a casa sua con "la lista della spesa da assassino") e l'atteggiamento molto sospetto degli investigatori che praticamente si bevono tutto senza indagare un bel niente (si sente puzza di mazzette elargite dalla famiglia Durst).

Per l'omicidio con smembramento è già stato ritenuto colpevole. E per l'omicidio dell'amica la tempistica è più che sospetta.

Lui ha l'aria di chi dice la verità perchè non gliene importa niente, però i fatti sono contro di lui. Non è neppure un gran copritore di tracce (più che altro credo fosse la famiglia a coprirlo) o scaltro (vedi come si fa fregare per aver rubato un panino quando aveva un pacco di soldi per pagarlo, oppure le bugie facilmente smentibili raccontate alla polizia).

E' chiaramente sociopatico, forse per la morte della madre, oppure per vivere una vita da miliardario fuori dalla realtà (o per entrambe le cose).

Se conoscete la storia con notizie non contenute nella serie, non spoileratemi niente!

ps: ho visto The Imposter. Interessante! 

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no no, mi sono volutamente tenuto lontano da qualsiasi informazione sul caso proprio per scoprire la storia come viene raccontata nella serie, le mie impressioni sono su quello che sto vedendo.Lui comunque ha quel tic agli occhi inquietante  e quando gli fanno domande dirette tende ad accentuarlo

[sotto_titolo]

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no no, mi sono volutamente tenuto lontano da qualsiasi informazione sul caso proprio per scoprire la storia come viene raccontata nella serie, le mie impressioni sono su quello che sto vedendo.Lui comunque ha quel tic agli occhi inquietante  e quando gli fanno domande dirette tende ad accentuarlo

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Chissà. Forse è talmente fuori di cotenna che rimuove, e si crede davvero innocente.
Comunque siamo ancora a metà, e credo ci saranno altri colpi di scena (tipo sta cosa dell'amica e dell'omicidio ce l'avevano completamente nascosta nelle prime due puntate).

[ilecub77]

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In realtà, finora ci sono pochi dubbi. Per l'omicidio della moglie ha mentito spudoratamente sulla telefonata e sull'incontro col vicino;

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Mi sfugge la storia del vicino! Quale incontro?

Piuttosto se per l'omicidio/scomparsa della moglie e l'omicidio di Susan non ci sono prove certe contro di lui,mi chiedo come faccia ed essere libero nel frangente dell'intervista col regista (circa 10 anni dopo),dato che non solo è stato arrestato per l'omicidio di Morris Black,ma è anche scappato dopo il pagamento della cauzione... Ennesimo insabbiamento o il golden team dei penalisti americani?

[sotto_titolo]

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Mi sfugge la storia del vicino! Quale incontro?

Piuttosto se per l'omicidio/scomparsa della moglie e l'omicidio di Susan non ci sono prove certe contro di lui,mi chiedo come faccia ed essere libero nel frangente dell'intervista col regista (circa 10 anni dopo),dato che non solo è stato arrestato per l'omicidio di Morris Black,ma è anche scappato dopo il pagamento della cauzione... Ennesimo insabbiamento o il golden team dei penalisti americani?

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Racconta alla polizia che dopo aver accompagnato la moglie in stazione ha incontrato il vicino ed ha passato parte della serata con lui. Il vicino nega e anche lo stesso Robert, nell'intervista, dice di esserselo inventato per non farsi fare domande scoccianti dagli investigatori (tra l'altro confessa pure di non aver fatto, quella sera, la passeggiata e la chiamata alla moglie)