Verissimo, il fratello della vittima è uno dei più odiosi in assoluto (surclassato solo da quella feccia umana di Kratz). Per me invece il suo momento peggiore è stato quando ha espressamente dichiarato "We love the police!", facendo capire che non aveva alcun interesse nell'ascoltare ciò che la difesa aveva da dire. Il classico ignorante divorato dal dolore che crea ulteriori disastri senza nemmeno rendersene conto...

Riguardo all'innocenza/colpevolezza di Avery, io sono molto più propenso a crederlo innocente. Per alcuni semplici motivi, più logici che altro (perché già la serie ha provveduto a smontare ogni evidenza scientifica):
1) Il sangue e le pallottole. Lo sappiamo tutti: se avessero davvero sgozzato e ucciso Teresa nella casa di Avery, perché non è stato ritrovato sangue umano di alcun tipo? Oltretutto sono stati ritrovati i bossoli sparati dalla sua pistola per terra nel garage, questo significa che Avery sicuramente non ha nemmeno dovuto ripulire il pavimento (non è possibile cancellare ogni traccia di sangue e dimenticarsi bossoli in bella vista). Un buco enorme nelle teorie dell'accusa.
2) L'impegno di Avery che viene descritto nella 1x10. Nessun uomo colpevole al mondo passerebbe ogni giorno della sua vita in carcere a studiare libri di legge per liberarsi, tanto più se la sua sentenza è stata confermata nonostante tutti gli appelli e quindi non esistono vere e proprie speranze di ribaltare il giudizio. Solo un innocente non si darebbe pace in modo simile.
3) Il ritrovamento nel van (il quale, ricordiamo, poteva essere tranquillamente distrutto dalle ruspe di Avery) avvenuto per grazia divina, come sostiene una delle testimoni. Bella stronzata. Il van è stato uno degli elementi portanti del processo: è il collante tra le prove, il cadavere ed Avery. Peccato che tutto faccia pensare che esso stesso sia stato messo in posizione strategica per essere trovato, e Steven non avrebbe avuto alcun motivo per lasciarlo in bella vista se fosse davvero colpevole.
E via dicendo con tutte le circostanze misteriose già descritte nel documentario. Troppe incongruenze, forzature e nonsense per ritenerlo davvero colpevole. Il minimo che si merita è il ragionevole dubbio.
Ci sono diverse cose che comunque non tornano, altre strade lasciate aperte e altre nemmeno battute nel documentario, ma in linea generale è ormai assodato che Steven (colpevole o innocente che sia) sia stato incastrato da Lenk e forse anche da Colborn. I tempi, le circostanze, gli avvenimenti, le prove, le testimonianze... TUTTO conduce a loro due, tutto lascia trasparire che abbiano incastrato Avery. E questo è inaccettabile a prescindere.