L'ho vista in ritardissimo
Stavolta sono d'accordo solo con i commenti negativi.
Mi sono annoiata e parecchio.
Ma non è perché io col Doctor Who voglio solo divertirmi o voglio storie e misteri complicati o nemici memorabili. Gli elementi della storia in sé non erano malvagi: un' ambientazione storica diversa dalle solite va bene, la lezione su un periodo che non tutti conoscono a fondo va bene, va bene anche il messaggio sulla tolleranza, musulmani e indù convivevano in pace finché qualcuno ha cominciato a voler dividere a tutti costi, vanno bene gli alieni a prima vista terrificanti ma che poi si rivelano "buoni".
Ma insieme tutti questi elementi hanno creato una storia lunga e priva di pathos. E con gli immancabili buchi di trama, con l'inutile introduzione ad effetto degli alieni che rapiscono e spariscono e il Dottore che li descrive come gli essere più terrificanti dell'universo per finire tutto con lo spiegone al Dottore, ennesima occasione mancata per Thirteen che sarebbe potuta arrivare lei alla conclusione, facendo da detective della storia. D'accordo anche sull'ignoranza del Dottore su tante cose: ma se vuoi introdurre solo alieni nuovi, perché ogni volta il Dottore non ne ha mai sentito parlare?
E in quanto a Chibnall che la serie non la conosce per niente e qualsiasi riferimento alle serie precedenti gli fa schifo, devo dire che le allusioni casuali ad avventure off screen che non abbiamo mai visto e non vedremo mai non mi danno fastidio, ma proprio perché gli piace usarle spesso, se tra queste ci fosse un'allusione, anche vaga a qualche avventura che abbiamo visto, la cosa lo ucciderebbe? Per i fan che cominciano ora a guardare Doctor Who, che sembra siano quelli che lo interessano

la cosa non farebbe nessuna differenza, mentre gli altri riconoscerebbero il riferimento e sarebbero contenti.
Per esempio, lui non ha visto le passate edizioni ma noi sì

e inevitabilmente abbiamo pensato a "Rose". Un commento un po' meno generico a Yaz per metterla in guardia su quanto potrebbe essere pericoloso andare nel passato e conoscere la nonna da giovane, tipo "l'ultima volta che ho portato qualcuno a conoscere un parente nel passato le cose non sono andate benissimo" a chi avrebbe fatto male?
E un'ultima cosa sul non volere usare i Dalek o i Cybermen, se Chìbnall avesse il coraggio di dire: sì, questi saranno pure i nemici classici del Dottore, ma alla fine non è facile scrivere per loro perché in fondo, quello che fanno è arrivare, minacciare, "exterminate" poi vengono sconfitti ma mai definitivamente, magari potrei capirlo (fino a un certo punto però, perché un bravo autore ci sa costruire una storia intorno ed è quelle che conta. Non tutte le puntate con i Dalek sono state belle, ma alcune sì e non era per i Dalek in sé, ma per la storia costruita sul Dottore i compagni e gli altri personaggi). Ma almeno creasse lui dei nuovi nemici memorabili! Con tutto il male che a un certo punto ho cominciato a dire di Moffat

non posso certo negare che abbia introdotto nemici nuovi e (almeno al'inizio per me) potenti e spaventosi in modo nuovo e originale.
Anzi il discorso dei nemici del Dottore mi ha fatto pensare una cosa: Dalek, Cybermen e Master sono i nemici che finora hanno trasceso il Dottore e lo showrunner. Prima o poi tutti i Dottori li hanno incontrati. Ma da Davis in poi sono stati introdotti nemici (e alleati) che però sono stati usati solo da quello showrunner. (Come sappiamo, Moffat ha ripreso da showrunner gli angeli e River introdotti nella gestione Davis, ma li aveva creati lui.) Quindi nessun nuovo autore sente la necessità o l'ambizione di creare nuovi personaggi iconici che possano sopravvivere ai cambi di attore e autore. Così non si sta dando nessun contributo alla mitologia. non si crea niente destinato a rimanere e ad arricchire l'universo del Dottore.
Dite tutto quello che volte sugli alieni scorreggioni

ma almeno ce li ricordiamo tutti
