Babylon 5 rimarrà un unicum irripetibile nella storia delle serie tv, visto che le 5 stagioni erano già praticamente scritte prima del primo ciak. E l'impronunciabile ha pure scritto gran parte degli episodi.
Un tentativo ben più riuscito di quello che ha provato a fare Moffat con Smith.
Sarebbe intrigante vederlo in Doctor Who: l'unico dubbio è che da B5, che è roba anni 90, mi pare abbia lavorato poco in TV. Vedi mai che abbia perso la mano (fermo restando quanto detto all'inizio: B5 è un esperimento per me irripetibile).
Immagino comunque che, continuando sulla strada dell'inclusività, il prossimo showrunner sarà una donna: non si parlava della tipa di Loki?
La serie TV più recente è stata Sense 8, ma ha scritto anche per il cinema. E ovviamente ha lavorato molto per marvel e dc.
Come dice Yuugen è davvero improbabile che diano la serie ad un americano, a meno che il palese crollo degli ascolti non porti la BBC a tentare questa strada insolita per loro. Già il fatto che ci sia una trattativa in corso è una novità. Di solito ai non inglesi dicono subito di no.