Episodio lento e noioso, si è trascinato avanti con fatica, per poi però concludersi in bellezza, dando ulteriore sviluppo alla psicologia dei due protagonisti con una scena di azione che trasuda disperazione.
Vedendo i video del padre, Debra capisce benissimo le motivazioni che lo hanno portato al suicidio. Convinta di non poter essere più forte di Harry, decide così anche lei di suicidarsi ma, a differenza del padre, per il mostro che è, vuol portare con se anche il fratello.
Se questa decisione le sembra la più giusta e logica da attuare, per il turbamento che vive incapace da risolversi nonostante l'intervento della Vogel che tenta giustamente di farle comprendere come lei sia una brava persona che è stata costretta ad un'azione orrenda per colpa della situazione che non gli ha presentato alternative, Debra capisce che c'è differenza tra quanto si può ipotizzare come corretto ed il comportamento che si svolge quando ci si trova dinanzi all'evento, capendo come il suo istinto e il suo pensiero non vadino d'accordo, come non lo sono andati quando al posto di sparare al fratello ha ucciso LaGuerta.
Penso che Debra sia sempre stata gestita benissimo, le reazioni di questo personaggio mi sono sembrate puntualmente coerenti. Ne ha passate di tutti i colori, si è però sicuramente evoluta nel tempo con cognizione di causa, il che non si può dire di tutti gli altri personaggi, Dexter escluso.
Come pensavo Dexter, a differenza degli altri psicopatici, ha delle emozioni, prova dei sentimenti, i quali gli sono causati principalmente dal legame con la sorella, con il concetto di famiglia che è avanzato nel tempo grazie alla vicinanza con Debra.
La Vogel si è sbagliato su Dexter, per tutto il resto invece è formidabile, capisce gli esseri umani come nessun altro, comprerei i suoi libri.
Tutto il resto è poco coinvolgente.
Quinn e Debra sono logicamente affezionati tra di loro, nella scena dell'abbraccio e della scazzottata di Quinn per difenderla lo testimoniano.
Batista vuole promuovere Quinn, ma il ragazzo deve dimostrare di meritarselo.
La figlia di Masuka apparsa dal nulla a poche puntate dalla fine lascia perplessi.
Almeno stavolta si ricordano di far vedere Harrison tenuto prima dalla baby sitter e poi dal padre.