Cinque mesi a dire (tutti) che sicuramente i casi reali erano molti di più di quelli individuati e che bisognava andarli a cercare. Cinque mesi a dire (noi quattro stronzi) che nei centri di accoglienza non c'erano le condizioni per evitare il contagio. Adesso, in clamoroso ritardo, si fanno gli screening nei centri di accoglienza, saltano fuori centinaia di positivi (asintomatici e quasi sicuramente non più contagiosi, ma per puro culo) e si salvi chi può. Idioti da una parte che "i negri ci riportano il virus in casa" e idioti dall'altra che "ecco cosa succede a dire che il virus non c'è più". Che abisso antropologico...
Post unito: 31 July 2020, 16:14:50
Ancora sui morti. Uno dei tre di ieri (in tutta Italia), anche se in realtà è morto mercoledì, era un 35enne pakistano - uno vero, non come l'esibizionista di Gallipoli - residente a Cento (FE), che è stato stroncato da un tumore dopo un ricovero di un mese e mezzo. Anche lui era risultato positivo al tampone in ospedale e non ha mai avuto i sintomi del Covid (avrebbe anche fatto a cambio volentieri, credo). Però sui giornali oggi è presentato come la più giovane vittima della provincia dall'inizio dell'epidemia.