Il Mundial Dimenticato di Lorenzo Garzella, Filippo Macelloni
Grazie a lunghi anni di paziente lavoro, muovendosi in una zona d’ombra della storia del calcio e della Storia del XX° secolo, in bilico fra lo stile rigoroso del documentario e lo spirito del cinema, il film racconta le vicende del campionato Mondiale di Calcio del 1942, mai riconosciuto dagli organi ufficiali dello sport, rimasto per decenni avvolto nella leggenda senza che se ne conoscesse il vincitore
Cinema e calcio. Se il cinema è il massimo miracolo che l'essere umano possa compiere e creare, il calcio diventa una sorta di metafora della vita,di un percorso,di un gioco che si fa per proseguirla,che è appunto lo specchio della nostra esistenza. Il cinema lo aiuta attuarlo in questo Mockumentary diretto dall'esordiente Garzella, con il fondamentale apporto del Co-regista Macelloni (già Co-regista di Faenza per Silvio Forever), con cui può formare,sformare e deformare,contorcere e distorcere le immagini,la storia di quelle immagini.E non poteva esser utilizzato meglio per raccontare la passione per il calcio attraverso il cinema,attraverso la visceralità dell'atto di calciare il pallone filtrato dallo sguardo cinematografico dei registi che sanno dargli un impronta da commedia ironica,bizzarra avendo sempre presente l'obiettivo da raggiungere. La finzione,totale,del racconto si fonde con il realismo e la verità,apparente, di quei volti,di quelle testimonianza,e sopratutto di quei fantastici spezzoni da cinegiornale, confondendo lo spettatore ormai confuso e sbigottito, che finisce per non saper più distinguere la verità storica dei fatti, dal puro artificio cinematografico. O per dirla come il regista Garzella "il confine fra la memoria e la leggenda, fra la realtà e l'invenzione". Un film sperimentale estremamente intelligente di cui oggi c'è veramente bisogno.
Voto 8,5