Ma è qui il problema: 'sta cosa di sparare delle stronzate apodittiche (perché dire che un film di Lanthimos sia "una schifezza" è oggettivamente una stronzata) per poi nascondersi dietro lo scudo dei gusti a me sembra un po' una vigliaccheria, e oltre che non essere costruttivo (i gusti son gusti e non c'è nulla da discutere) in questo caso è proprio fuorviante perché non è una questione di opinioni. Dire "non mi è piaciuto, mi ha annoiato" riguarda i gusti e nessuno ha di ridire; mentre arrivare qui e sparare a zero sul fatto che La favorita faccia schifo è un altro paio di maniche... non è più gusto nel momento in cui si pretende di giudicare il film in quanto tale, tralasciando le proprie preferenze; e Cristabella si è esposta alle critiche, giustamente sollevate per la sparata che ha fatto.
Poi esiste una cosa chiamata oggettività, quella cosa che rende Tarantino uno dei più influenti registi viventi al di là di tutte le vostre opinioni, quella stessa cosa che rende ancora oggi Argento essenziale nel discorso horror e rende Lanthimos uno dei più importanti autori emergenti d'Europa. Potete sforzarvi quanto volete, ma non riuscirete mai a trovare motivazioni fondate a tal punto da riuscire a distruggere simili registi
E francamente non oso nemmeno immaginare il tuo commento su Reservoir Dogs...
Cioè, se io ritenessi pessimo un autore che tutto il resto del mondo ritiene un genio (o come minimo un talento straordinario), qualche domanda me la farei piuttosto che essere così compiaciuto delle mie opinioni.
Guarda, ti rispondo solo perché mi piace discutere, soprattutto per quanto riguarda l'oggettività e la soggettività nel cinema. Poi, chiaramente, sei libero di non rispondere e lasciar cadere la discussione nel nulla, come già fatto del resto.

Il commento originale parlava di The Favourite come di "una schifezza", dicendo che ha "resistito un'ora", lasciando quindi intendere che il problema principale fosse la noia, e vista la risposta di Krug direi che anche lui l'ha inteso così. Certo, non è argomentato e non è spiegato più a fondo, però secondo me si può rispondere cercando di "confutare" quanto espresso, oppure si può rispondere sostanzialmente dicendo "probabilmente ti piace x e y, che fanno schifo", giudicando in pratica i gusti di una persona. A me questa cosa ha sempre dato fastidio e ho voluto scrivere due righe a riguardo, ma questo sulla base del commento iniziale stringatissimo. Non che ora debba uscirne una guerra. Ovvio che dire che Lanthimos sia un regista penoso è un altro paio di maniche, ma se un film ha annoiato non è che si può crocifiggere qualcuno per questo, tralasciando qualsiasi merito oggettivo che ci possa essere, o meno. E ripeto: The Favourite io manco l'ho visto ancora.
Detto questo, sulla seconda parte del tuo discorso, c'è questo tono dispregiativo con il quale scrivi "vostre opinioni" che mi lascia basito. Opinioni, tra l'altro, che non ho neanche espresso, divertente eh? Si sta discutendo, non vedo alcun motivo di salire su un piedistallo immaginario, tra l'altro che non ha ragione di esistere. Che poi "essere così compiaciuto delle mie opinioni" posso capire cosa voglia dire per il semplice fatto che conosco la lingua italiana e quindi il significato delle parole accostate l'una all'altra; ma stai pur certo che è qualcosa che non riesco minimamente a decifrare, in quanto non fa proprio parte del mio essere questa cosa che hai scritto, così sicuro di tracciare un mio profilo da un paio di post che ho scritto.

Tra l'altro, entrando nel caso specifico di Tarantino e Argento (che già metterli nella stessa frase mi fa ribrezzo), io non ho mai negato la loro influenza nel panorama cinematografico, e per quanto riguarda Tarantino non mi sogno neanche minimamente di negarne l'immenso talento, ovvio che da qui a chiamarlo genio ce ne passa, ma di certo non mi verrebbe mai in mente di pensare di distruggere il regista.

Inoltre, che tu lo voglia accettare o meno, sappi che per ogni persona che chiama "genio" Tarantino, ce n'è una che lo reputa un incapace. Questo succede semplicemente quando si raggiunge una popolarità non indifferente, che fa nascere una fanbase di proporzione galattica che di conseguenza fa spuntare haters come funghi. E come Tarantino, la stessa cosa è successa anni fa con Tim Burton, ormai un po' dimenticato, sta succedendo con Nolan, in Italia con lo stesso Argento, addirittura in tanti considerando Kubrick (!!!!) un sopravvalutato, e penso di aver detto tutto con questo. Non c'è da scandalizzarsi, anzi... è quasi normale. Io, personalmente, non sono un fan di Tarantino ma ho guardato tutta la sua filmografia più di una volta, adoro tante e diverse cose del suo cinema, come tante altre non le sopporto. Per me ha dei limiti evidenti che vedo come innegabili, mi piacerebbe discuterne ma ho imparato che è qualcosa di non fattibile, pertanto non ci provo più, e a essere onesto non mi interessa neanche ormai. Sorrido sempre ogni volta che leggo opinioni/recensioni/critiche di qualcuno che, per giustificare il suo pensiero, porta a supporto argomentazioni come "ci sono dei pregi oggettivi - ha 9,5 su imdb - ha vinto l'oscar - la critica lo ama - il regista X ha detto che è il suo film preferito - secondo tutto il mondo è così" e via dicendo. Per me sono argomentazioni che valgono meno di zero.
Tornando al discorso che ha fatto nascere questa diatriba, trovo molto (ma molto) più grave dire "il film X fa schifo (o è sopravvalutato, o quello che vuoi), che ovviamente non ho visto e che neanche guarderò", piuttosto che dire "il film X è una schifezza, non ho resistito un'ora". E stai sicuro che su questo forum, e in altri, ho letto diverse volte la prima frase, mai seguita però da una "caccia alle streghe", che invece è puntualissima quando uno dice "ma sai che sto Tarantino-Nolan-Kubrick-Etc a me non piace poi così tanto?".