Dunque, per quanto riguarda "L'accontentarsi" (ora non riesco a quotare).
Parlo per me, premetto.
Non è che io dico "Beh purchè mi diano Castle, va bene pure la polenta taragna al rifugio". Il senso è: poste le condizioni, che sono, per me:
- età del telefilm
- andazzo generale
- precedenti
- format
cosa è realistico aspettarsi? *segue descrizione*. Mi va bene quello che potrebbe arrivare? Sì/no.
Se sì (per me sì, al momento), guardo. Se no, non ho margine di intervento.
Cioè più che lamentarmi incessantemente, non posso purtroppo parlare con gli showrunner, a parte mandare una mail all'ABC (e, sì, l'ho fatto

ma ho usato toni civili).
Cioè, non è come se riguardasse la mia vita personale e allora posso dare gli ultimatum o cambiare lavoro.
Qui posso solo, passivamente, decidere se fa ancora per me o no. Non ho un ruolo attivo.
Quindi, per me, o va bene, o non mi va bene.
Poi, certamente, le condizioni in essere del telefilm possono essere percepite diversamente da persona a persona.
Ripeto: parlo per me e per me come vivo i tf, anche in base al mio recente abbandono di Arrow.
A me spiace dirlo, ma qui più che il bambino, lo scossone lo dà una separazione, mi pare la scelta "minima spesa, massima resa". Li separano, mandano Castle in carcere a fare OITNB gay e lei a struggersi, oppure per 22 puntate soffriamo di nuovo con loro WTWT e alla fine "Ti ho sempre amato/ti amavo anche quando amavo Reggie il pilota/ho sacrificato il mio amore per te per la Casa Bianca e i diritti delle minoranze, ma ho sbagliato.