Allora... questo lo avevo scritto quella sera, il giovedì durante la Castlevisione ultima... lo avevo pensato come regalo ai castlemaniaci della chat... una cosa estemporanea... poi non mi piaceva e ho evitato di condividerlo

... lo metto qui...
Parto dal morning After... ho pensato a come potesse essere, mantenendo i personaggi in character

... immaginatelo come apertura prima dell'inizio vero della puntata con le indagini ecc...
Io scrivo tanto, lo sapete

... per cui mi scuso per il papiro...
La casa di Castle è silenziosa. Lo studio è luminoso, la scrivania ordinata, lo schermo spento. La cucina è completamente asettica: pulita, nulla fuori posto. Una scia di luce taglia la stanza in due. Il salotto anche è in ordine: cuscini ben sistemati sul divano, il fuoco del camino spento. In tutta la casa regna il silenzio. Entriamo piano nella stanza di Castle. Qui invece c'è un pò di disordine, nulla di trascendentale ma c'è qualche vestito per terra, alcuni indumenti sul letto, altri sulla sedia. La coperta è mezza per terra, ne rimane solo una parte sull'angolo destro del letto. Sotto le lenzuola si intravede un corpo. Castle dorme pancia in sotto sul lato destro del letto, mezzo coperto dal lenzuolo. Castle si sveglia e gira lentamente la testa sulla sua sinistra. Con la voce mezza addormentata dice: "Che fai?" Beckett è seduta sul letto, si volta verso Castle, e mentre di abbottona l'ultimo bottone sul petto, dice: "Dobbiamo alzarci." Castle: "perchè dobbiamo alzarci?" Allunga una mano verso di lei, la tira a sè e i due si ritrovano sdraiati. Lei e sopra di lui. Castle: "restiamo a letto tutto il giorno!" Fa per baciarla. Beckett ridendo: "sai, dicono che dormire qualche ora sia salutare... o almeno mangiare... sai, la colazione è il pasto più importante della giornata". Fa per alzarsi. Lui la ritira a sè. Castle: "facciamo così (intanto inizia a sbottonarle i bottoni): tu ora torni a letto (la bacia), io vado a preparare i migliori pancakes che tu abbia mai mangiato (la ribacia), facciamo colazione a letto (la ribacia) e per dormire..." Castle non sa che dire, non le viene nessuna battuta divertente, nessuna chiusura arguta da dire... è quasi stupito di non trovare la cosa divertente da dire... cerca qualcosa nella testa... quando si accorge che lei lo fissa, con un mezzo sorriso sulle labbra, lo sguardo strano... Castle e Beckett cominciano a baciarsi e la passione riprende il sopravvento.
Dall'altra stanza si sente sbattere una porta. Una voce lontana emerge: "Papàààà!!! Sono tornata!! Non hai idea di quanto sia stato divertente. Abbiamo incontrato..." Castle e Beckett si interrompono e si fissano pietrificati dal terrore, ognuno quasi chiedendo con gli occhi all'altro cosa fare. Sempre dall'altra stanza: "Papààààààààààà!!!!" Beckett scende come un felino dal letto e si riabbottona quei bottoni che Castle aveva slacciato. Castle è preso dal panico. Si muove velocemente ma in modo maldestro. Si infila i pantaloni sulla gamba destra ma ha calpestato l'orlo con la sinistra e quindi i pantaloni non riescono ad entrare. Mentre si siede sul letto e tira su i pantaloni, Castle cerca di riportare la calma: "Kate, calma. Alexis è un'adulta, sarà felice di vederci insieme." Beckett si blocca e lancia uno sguardo a Castle di fuoco: "Sei impazzito! Non così... A cena magari... Certo non in questo modo... NON COSI'!!" E riprende la frenetica ricerca delle scarpe. Beckett bisbiglia in modo perentorio: "sbrigati!" E gli lancia un maglione che colpisce Castle in faccia e rimane incastrata sulla testa, negando la visuale a Castle.
Castle si infila il maglione, si passa una mano fra i capelli, per sistemarli e si infila le scarpe senza neanche slacciarle. Castle: "Ok! Allora vado di là, mentre la tengo occupata tu..." Si gira ma Kate non c'è. Si gira dall'altra parte ma Kate non c'è. Castle fa una delle sue facce. Dall'altra stanza si sente Alexis che continua a raccontare elettrizzata. Castle si gira di qua e di là per cercare Beckett, poi si abbassa e cerca sotto il letto, ma niente. Altra faccia alla Castle. Entra come un uragano Alexis: "Papà!" Castle si rimette dritto ma ha la faccia colpevole. Alexis: "Tutto ok?" Castle: "Certo, certo!" Col linguaggio del corpo cerca di portare fuori dalla stanza Alexis, che però è sospettosa, qualcosa non le quadra. Alexis: "Papà davvero è tutto ok?" Mentre lasciano la stanza Castle la tranquillizza. Castle: "ma certo! Piuttosto, raccontami la tua serata." Alexis presa dalla voglia di raccontare, inizia a sbrodolarsi in particolari divertenti. Passano in salotto mentre Alexis continua a raccontare, ma Castle non sembra molto interessato. Guarda sul divano, sul tappeto, cerca con aria furtiva di capire dove sia Beckett. In salotto non c'è. Alexis: "papà? PAPA'!" Castle, allarmato: "Si dimmi!" Alexis: "Ho una cosa per te!" Alexis sorridente, tira fuori dalla tasca una calamita a forma di nastro della polizia, con scritto
non oltrepassare ecc... Riprende a raccontare: "C'era un negozio troppo carino sulla..." mentre racconta prende per mano Castle e lo porta nello studio. Lui è terrorizzato: ora è convinto che Kate sia lì. Fa di tutto per impedire ad Alexis di entrare ma l'entusiasmo della figlia ha la meglio. Entrando, a Castle si mozza il respiro in gola. Ma Kate non c'è. Alexis gira intorno alla scrivania e Castle sussulta per la paura. Ma Kate non è neanche lì. Alexis lascia la calamita sul tavolo e continua a raccontare. Castle è ormai una corda di violino, non capisce dove si sia nascosta Kate, Alexis è troppo euforica e lui non ha dormito praticamente per niente...
Castle interrompe Alexis: "Ok, tesoro, quindi pranzo?" Alexis: "Papà ma non hai sentito nulla?! Sono tornata solo per la calamita e per prendere i soldi... pranziamo fuori, mi aspettano di sotto." Alexis allunga la mano, il padre le mette in mando alcune banconote che sembrano non essere sufficienti, ne aggiunge altre finchè la ragazza non sorride. Alexis bacia il padre e mentre fa per andare verso la porta, bussano. Padre e figlia si guardano. Alexis corre ad aprire dicendo: "Saranno loro, si saranno stancati di aspettare." Apre e alla porta c'è Kate. Kate è tranquilla e ricambia con un sorriso al saluto amichevole di Alexis. Castle ha uno sguardo stralunato, non capisce. Beckett: "ciao Castle." I due si scambiano uno sguardo, lei abbassa gli occhi, lui è imbarazzato. Castle: "si... bè... allora sei passata... no perchè, si..." Alexis riceve un messaggio sul telefonino, allora riprende la sua euforia. Alexis: "Allora scappo. Buon lavoro a entrambi!" Da un bacio al padre e se ne va. Beckett entra in casa e si chiude alle spalle la porta. Castle è senza parole. Beckett ha uno sguardo molto fiero di sè. Castle: "Come...? Come hai fatto a..." Beckett si sbottona il primo bottone, poi il secondo mentre guarda Castle. Castle ha una faccia tra il sorpreso e il non capisco più nulla. Beckett si dirige verso la camera di Castle. Ormai i bottoni sono tutti sbottonati. Beckett: "dai, ti faccio vedere." E sorride. Stacco.
Scena del crimine.
Anvi... BASTARDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
