Strappare lungo i bordi [Netflix]

[sotto_titolo]

Story of a complicated journey that Zerocalcare takes with his friends Sarah and Secco. Along the way, he'll face episodes of his life that are only apparently disconnected from each other, but which in the end will reveal a profound meaning.

Serie animata di Zerocalcare che doppia tutti i personaggi tranne Armadillo, doppiato da Valerio Mastandrea.

6 episodi da 15 minuti, esce il 17 novembre.

Teaser:

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Trailer:

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[NathanDrake83]

Ho arricchito un po’ il post d’apertura…   

[NathanDrake83]

Perla splendida. 
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Ridi, iangi, poi ridi, poi piangi. Un saliscendi continuo ma ben calibrato, chirurgico, per colpire tutti i feelings con un colpo solo (vabbé, facciamo sei). Il tutto con il solito stile dolceamaro-tragicomico-iper/suurealistico che lo caratterizza. Avevo vagamente intuito la sorte di Alice, ma é stato un colpo nonostante tutto. 

Aspettiamo le prossime 20 stagioni!    C’annamo a pija er gelato? 

[Wallander]

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"Tutta sta fretta de fa succede le cose ce l'ha messa il capitalismo"

Io l'ho trovata splendida, soprattutto perché è categoricamente impossibile che una persona di una generazione sufficientemente recente non si rispecchi in qualche cosa detta da Zero. È proprio vero che il mondo moderno vorrebbe soluzioni e spiegazioni semplici a questioni complesse. E' vero che ci son tante persone che si limitano (aggiungerei io, per loro fortuna) a poter strappare lungo i bordi, tante altre questi bordi non ce l'hanno proprio e vivono di imprevisti, casini, senza avere una precisa direzione. L'ultimo episodio un pugno nello stomaco, soprattutto perché Zero cerca di prendersi la colpa del suicidio, per potersi dare una semplice spiegazione. Eppure, le cose so complesse, Zè e semo tutti fili d'erba. Io dico che è una delle cose migliori che abbia visto di recente.

[gg123]

Un piccolo capolavoro, forse neanche tanto piccolo.

L'unica cosa che non mi è piaciuta
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è lui che doppia tutti i personaggi, compresi quelli femminili, anche se questa scelta assume un suo significato nell'ultimo episodio.

[sotto_titolo]

Buona.
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La storia riprende quella di Camille presente in altre sue opere, sostituita qui da Alice. Anche altre tematiche sono quelle della Profezia e del Polpo.

L'animazione è meglio di quello che pensassi e chiaramente c'è tanto lavoro di altri dietro.

L'ho vista anche doppiata in inglese, e devo dire che col doppiaggio è meglio. Si perdono ovviamente le sfumature dello slang romanesco, ma quello che doppia è un attore e si sente la differenza con Calcare che non lo è. Da una parte c'è la voce piatta e monotona di Calcare, dall'altra quella di uno che sa dare brio, intonazione e ritmo alle scene.
I sottotitoli inglesi sull'originale invece sono fatti male.
Questo è uno dei rari casi dove consiglierei ad uno straniero di vedere la versione doppiata rispetto all'originale sottotitolato.

[Lobelia]

Cristo, mi è piaciuto TUTTO.
Serie imperdibile!

[NathanDrake83]

Bella intervista de Il Post a Zerocalcare sullo sviluppo della serie!

[Everetth]

finalmente qualcosa di fatto in Italia di cui sono un minimo orgoglioso ...

[AshWilliams85]

Bellissimo, fa sia ridere che commuovere. Ho apprezzato poi una certa scelta stilistica

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ovvero il fatto che una volta che narrativamente Zero si sia accorto che il mondo non giri tutto intorno a lui, di colpo ogni altro personaggio non è più doppiato da lui ma ha una voce personale

[_Elendil]

Un capolavoro e non piccolo. Impressionante la capacità di Zero di guardare dentro la sua oscurità e di rappresentarla. E così rappresenta un'intera generazione.

[.::Kraven::.]

Visto l'altra sera, tutto d'un fiato.

A chi è nato nei primi '80, Zerocalcare riesce a parlare come nessun altro. Bello tutto.

E anche se guardavo già i suoi corti su Propaganda live ed ero abituato al romanesco velocissimo che caratterizza il suo lavoro di doppiaggio, ho dovuto cedere e mettere i sottotitoli, come indispensabile stampella. 

[morlock]

Bella bella bella, anche se sapevo il finale dall'inizio, bella.
Io il romanesco l'ho capito nonostante sia veneta, lui lo adoro, alla fine ero commossa e ridevo insieme. Bello tutto.

[ElimGarak]

Io le polemiche (non qui, eh?) sul fatto di doverlo vedere sottotitolato non le capisco.
Nessuno si lamenta di dover vedere Gomorra coi sottotitoli, ma per "Strappare lungo i bordi" sì. Boh.

[sotto_titolo]

Io sono romano quindi ho capito tutto, però credo che più che la cadenza o le parole del dialetto in sè (che il romanesco, almeno quello parlato dalle generazioni recenti, è tra i dialetti più comprensibili) possano risultare difficili alcune espressioni in slang usate a Roma (ma non solo) e da gruppi particolari (per età, posizionamento, ecc.). Sbaglio?