Ma non ha neppure senso criticare così tanto una serie dopo 2 episodi. Così come non ha senso incensarla, e nessuno lo ha fatto.
Esattamente, come è stupido giudicare un libro dai primi 2 capitoli o un film dai primi 20 minuti.
Aspetta Nerevar, dipende dalla critica. Se la critica è: "Non succede niente", "E' banale", posso capire la tua posizione: una storia può tenere un profilo basso per cogliere di sorpresa lo spettatore. Può crescere nel tempo e avere un elevato valore di lungo periodo, con personaggi avvincenti. Lo sviluppo futuro può cioè migliorare, retroattivamente, lo sviluppo iniziale. Ci si può rendere conto, successivamente, che le prime puntate erano necessarie, e quindi rivederle in positivo.
Ma la critica tecnica si può fare su una frase di un libro, sulla strofa di una canzone, su una scena di un telefilm. Se scrivo "ieri o mangiato", non ti serve leggere tutta la mia produzione letteraria per dire che quella frase è stata privata di un'acca. Poi, certamente, conoscendo le mie note proprietà linguistiche, potrai sospettare che fosse un errore isolato, un typo, o quant'altro. Potrai scusarmi. Ma questo non cambia il valore della frase: la frase è sbagliata.
In Camelot, nelle prime due puntate, la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti, non credo serva parlarne (ma se vuoi estendo volentieri il concetto). La sceneggiatura futura potrà essere migliore, ma non andrà a migliorare retroattivamente il valore di queste due puntate. Sono disposto a dargli nuove possibilità, perché come ho detto è la premier. Ma non trovo insensato iniziare a tirare linee.