Episodio incentrato sul tema dell'inganno, della messa in scena, del doppio triplo quadruplo gioco, e per questo, rispetto al banale
Enemies, mi è piaciuto molto di più il titolo italiano
Tutti contro tutti; che rende decisamente meglio l'idea del gran casino che si viene a creare in questa puntata.
I suoi punti di forza sono due principalmente:
-i colpi di scena e l'inganno al telespettatore: l'episodio è talmente incentrato su Faith che quasi tutto ci viene mostrato dal suo punto di vista, e quindi, a differenza del solito, non vediamo l'organizzazione della missione da parte degli Scoobies, e dato che si tratta di una missione basata sulla recita e sulla menzogna, la scelta è stata perfetta perchè ci lascia così

, esattamente come Faith, quando vediamo che in realtà Angel stava recitando. E ovviamente quando scopriamo che quella specie di Dissennatore era in combutta con Giles per avergli presentato la moglie...

-qualche episodio fa Giles aveva detto a Buffy che Faith è una ragazza dalle molte doti, ma che il saper mentire non è una di queste, e ciò ci viene mostrato giusto qui. Faith è il classico personaggio che buca lo schermo, una che, buona o cattiva che sia, ti aspetti sempre che sia lei a fregare gli altri, che sia lei a farsi dire "brava" dal telespettatore in qualunque cosa faccia, e così è stato fin'adesso. Di conseguenza, chiunque a questo punto avrebbe pensato che anche nel suo nuovo ruolo di doppiogiochista Faith se la sarebbe cavata egregiamente, che avrebbe fregato tutto e tutti, come le grandi spie di
Alias, e invece no! Qui vengono messe a nudo tutte le sue debolezze, tutti i suoi errori, e come la più dilettante delle spie bambine, non solo si fa fregare in pieno, ma spiffera tutto a Buffy ad Angel a proposito dell'Ascensione, perchè troppo sicura della sua non così scontata vittoria.
Alla fine della fiera Faith mi fa compassione: vederla provarci con Angel è stato odioso, ma dopo tutto è una ragazza sola, depressa, e di conseguenza fortemente invidiosa, e vedere il modo crudo in cui i "buoni" si prendono gioco di lei è spiacevole, quasi come se i ruoli si ribaltassero, e fossero loro, così uniti e pieni di amore reciproco, ad accanirsi contro il più debole, cioè questa povera bambina disgraziata.
E, come dicevo, a muovere il tutto è l'invidia: Faith sa che lei e Buffy sono partite da un comune denominatore, cioè il potere di cacciatrice, ma una ha avuto tutti i vantaggi del mondo, e non si rende conto della fortuna che ha e continua a fare "la donna maniaco depressiva", mentre l'altra, che non ha mai avuto niente di niente, e che sin dal suo arrivo brucia d'invidia per la biondina, per un po' cerca di tenersi a bada, poi quando sta per esplodere adotta due tattiche, la prima è il "furto" della vita di Buffy, cercando di rubare amici, mamma, e, con questo episodio, pure il fidanzato. La seconda tattica è molto più semplice, è la vendetta.
Inoltre abbiamo un altro elemento in comune tra Faith ed Angel: quest'ultimo in
Amends ci aveva detto che non era la parte demoniaca in lui che lo rendeva un vampiro più crudele degli altri, ma era quella umana. Lo stesso discorso vale per Faith: come ho detto prima lei e Buffy partono dalla stessa base, il potere di cacciatrice, che è la parte soprannaturale in loro, ma non è questo che rende malvagia Faith, è la parte umana, tutta la sua solitudine, l'infanzia difficile(e a questo punto lei stessa fa riferimento due o tre volte all'interno dell'episodio), il rancore e la rabbia repressi, e alla fine l'invidia incontrollata e la vendetta.
I baci di Faith ad Angel, inoltre, sono il primo segnale delle sue carenze affettive: la ragazza si era presa una bella cotta per il vampiro, dovuta più che altro al fatto che lui era stato l'unico a mostrare comprensione e vicinanza.
Per concludere, vorrei far notare che questo è il primo episodio in cui si fa cenno all'Ascensione: che il gran finale abbia inizio!!!
Voto:
8,5(arrotondato per eccesso)