Dopo molte puntate che nemmeno mi era venuta voglia di commentare, ecco l'episodio più bello della stagione.
Mi è piaciuta l'idea di raccontare la storia come un cerchio che si chiude tornando da dove tutto è iniziato, ossia in Sudafrica dove i due fratelli erano finiti nell'orfanotrofio che inevitabilmente, insieme poi all'educazione ricevuta da Sheperd) ha condizionato il loro carattere per sempre.
Il personaggio di Roman, seppure interessante, l'ho trovato troppo slegato da resto in questa stagione, quindi ho apprezzato che finalmente abbia avuto modo di interagire con Jane. Non mi aspettavo che Crawford c'entrasse con l'orfanotrofio, una mossa riuscita.
Non credo che Roman parli con la figlia di Jane (secondo me è troppo tonna, oltre che odiosa), ho come l'impressione che ci sia un altro fratello/amico/parente perché nei flashback in Sudafrica di Remi e Roman bambini, appare brevemente un altro ragazzino... spero non si inventino un gemello di Roman

Weller comunque ha una sfiga senza senso, gli va davvero tutto male poveraccio, ora è in fin di vita e non ha manco più la moglie...
Zapata spero vivamente che stia agendo per la CIA perché in caso contrario sfioriamo livelli di ridicolo impensati.
Le premesse per la prossima stagione non sono nemmeno malaccio secondo me, però si perderanno come sempre in troppi episodi filler a salvare i newyorchesi dall'ennesimo bombarolo folle.