In un forum di medicina forse.
Oppure eventualmente se analizzi la cosa dal punto di vista eticoreligioso.
Perché se togli dall'equazione l'aspetto etico, il fatto di agire prima o dopo la fecondazione dell'ovulo è irrilivante e rimane solo la differenza biochimica del prodotto.
No, non si ferma solo a quello, ma non so più come spiegartelo.

La EC è un contraccettivo "postumo" (nel senso che viene usato dopo il rapporto sessuale) e l'effetto sull'organismo è paragonabile a quello di una pillola anticoncezionale, un preservativo o un diaframma. Una volta che la EC ha agito, la donna espelle l'ovulo (che probabilmente è già fecondato, ma non ancora inmpiantato) come se avesse un normalissimo ciclo, sebbene questo sia "fuori programma".
L'espulsione di un ovulo impiantato nell'utero viene ottenuta con un procedimento più aggressivo, proprio perchè deve "staccarlo" dalla parete.
Del resto mai esisterebbero due farmaci distinti (a seconda che debbano agire prima o dopo che la gravidanza abbia inizio) la cui vendita è regolamentati in maniera diversa? Perchè un EC può essere venduta come un normalissimo contraccettivo mentre la pillola abortiva richiede una visita e una ricetta medica?
Ripeto: se per te sono la stessa cosa solo perchè provocano lo stesso risultato, allora dimostra come, nel mondo reale, ci sia tantissima confusione sull'argomento.
Ma sono d'accordo con questo ragionamento, se fosse stato un documentario o un episodio di House però.
Quello che non condivido è assumere che la medicina di BM in un anno imprecisato sia equivalente alla nostra, stiamo parlando nello specifico di un episodio in cui dopo un'iniezione la mamma vede quello che vede la figlia, ha monitor costante delle sue funzioni biologiche e può applicare un filtro al cervello della figlia...
Non condivido applicare gli stessi principi della nostra medicina a un contesto simile, per quello che ne sappiamo la pillola abortiva loro potrebbe far crescere delle branchie e pinne al feto e farlo navigare fuori dal corpo col sudore 
Si tratta di coerenza narrativa.
Allora potevano mostrarci anche la madre che, assumendo lei stessa una medicina, riuscita a traslarne gli effetti nella figlia perchè "tanto siamo nel futuro e la medicina può essere diversa dalla nostra".
Ma poi la medicina potrà anche essersi evoluta, ma l'anatomia umana resta la stessa. E, come ho detto prima, se si parla di contraccezione non si può parlare di aborto, nemmeno usando il paradosso di Schroedinger, perchè sono due cose diverse e che non possono essere utilizzate nello stesso momento.
Certo e sono d'accordo ovviamente, ma ti ricordo che la gravidanza vera o presunta è nostra assunzione e ci sono 2 grosse lacune nel tuo ragionamento:
1) la differenza tra pillola abortiva e del "giorno dopo" è anche medica.
L'ovulo si feconda in pochi giorni precisi, giusto ?
Ergo la pillola è "del giorno dopo" perché evidentemente questi sono i limiti della medicina attuale ma in futuro la pillola potrebbe benissimo essere "di 20 giorni dopo" a patto che in quei 20 giorni non ci sia stata ovulazione e fecondamento.
2) la tua assuzione che se la compri facile sia "del giorno dopo", siamo in un futuro remoto, magari pure la pillola abortiva sarà comprabile facilmente, magari una delle due scomparirà del tutto e l'unica rimasta verrà unificata come nome, magari la madre che è medico ha falsificato la ricetta
2 bis) potrebbe essere che viceversa la pillola del giorno dopo nel futuro funzioni solo facendo abortire, magari per ragioni mediche si rivelerà con meno controindicazioni l'aborto immediato invece della contraccezione
Ti rendi conto che, quando uno spettatore è costretto a dover fare tutti questi arzigogoli per riuscire giustificare una contraddizione, si è davanti ad un buco narrativo?
Ma poi, scusa...
"la pillola è "del giorno dopo" perché evidentemente questi sono i limiti della medicina attuale ma in futuro la pillola potrebbe benissimo essere "di 20 giorni dopo" a patto che in quei 20 giorni non ci sia stata ovulazione e fecondamento."

Ma quali limiti della medicina?

Si tratta di tempistiche biologiche.
Se dopo 20 giorni dal rapporto sessuale non c'è stata la
fecondazione allora gli spermatozoi sono già morti e seccati da un bel pezzo. Non è che se una donna tromba oggi può rimanere incinta dopo 3 settimane.
La gravidanza inizia entro una manciata di giorni dal rapporto sessuale: passati quei giorni, o l'ovulo si è impiantato nell'utero (dando inizio alla gravidanza) oppure vuol dire che non è avvenuta. E questa cosa non potrà certo cambiarla la tecnologia....potrà al massimo farlo l'evoluzione, ma tra qualche migliaia di anni.
Quindi non si scappa dalla contraddizione dell'episodio, a meno di non voler invocare dei
deus ex machina.