[Commenti] Better Call Saul 6x13 - Saul Gone (SERIES FINALE)

[assamala]

Si chiude un'era, è stato bellissimo seguirla qui con voi. Probabilmente l'ultima serie che commenterò sul forum.

[Flavia]

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se non ho capito male ha ammesso (mentendo comunque) che tutta la storia di Howard era opera sua, quindi a regola Kim è salva. Anche perché altrimenti vorrei vedere come ha fatto a ritornare avvocato, ahaahahah

è chiaramente spiegato nella puntata precedente,

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quando dice che la sua dichiarazione non è perseguibile visto che non ci sono prove fisiche a supporto delle sue dichiarazioni e che al massimo è semplicemente esposta a una causa civile

[AshWilliams85]

Serie bellissima, il finale l'ho trovo azzeccato con quanto mostrato nelle sei stagioni. A livello di puro intrattenimento ho preferito Breaking Bad, ma Better Call Saul come scrittura è qualitativamente superiore.

[kary82]

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Vero, è la fine di un'era 

Comunque, parlando di carcere, vedrei bene Jimmy impegnato in qualche programma di sostegno, riabilitazione, reinserimento dei detenuti (anche semplicemente attività sportive, artistiche o ricreative).

È un intrattenitore nato, non vorremo mica che tutta quella parlantina e quel savoir faire vadano sprecati

In via informale potrebbe anche riprendere un pochino a fare l'avvocato NON criminale dando consigli legali (onesti) 

[DYD666]

siamo arrivati alla fine , finale stupendo , l'universo Breaking Bad resterà nella storia , questa serie si fonde alla serie madre in maniera perfetta , Saul ci mancherà , non è un caso che i tre protagonisti delle due serie abbiano avuto tutti un finale diverso nella loro storia , grazie per le emozioni durate ben 14 anni , è giusto chiudere qua , pura poesia 

[ElCidCampeador]

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C'è poco da aggiungere a quanto avete già fatto notare, si chiude davvero un'epoca, probabilmente l'intero universo narrativo iniziato con BB.

Il finale chiude il cerchio ed è coerente con l'intera narrazione.

Se proprio vogliamo fare i pignoli, l'unica piccola critica è il tempo che intercorre tra la scoperta delle rivelazioni di Kim alla confessione di Saul in aula.
Qui secondo me, anche a costo di allungare la puntata di 15/20 minuti, avrei usato un espediente per dilazionare il tempo tra questi 2 eventi, non tanto perchè nella vita reale ciò non sia possibile quanto la serie ci ha sempre abituato a prendersi le proprie tempistiche, facendole prendere anche ai suoi personaggi per "digerire" gli eventi.
In questo caso si ha un'accelerazione che forza un po' la mano e costringe ad uscire da questi tempi di "digestione".

Comunque, nel quadro complessivo della puntata e dell'intera serie, si tratta davvero di un appunto di poco conto.


Signori, siamo stati testimoni di 2 grandissime e uniche serie tv (BB e BCS) a mio parere irripetibili: badate bene, nell'intera nostra vita potrebbe anche non capitare più di avere a che fare con 2 forme d'arte televisiva così elevata. Sono state dei veri e propri eventi unici che sicuramente faranno storia negli anni a venire.

Non abbiamo assistito alla prima mostra della Gioconda, ma analogamente a qualcosa di molto simile, perchè sempre di grandi capolavori si trattano.

Siatene onorati, davvero, ed esibite con orgoglio questo lungo viaggio nell'arte (perchè è ARTE) iniziato conoscendo un insegnante di chimica alquanto singolare!

[kary82]

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C'è poco da aggiungere a quanto avete già fatto notare, si chiude davvero un'epoca, probabilmente l'intero universo narrativo iniziato con BB.

Il finale chiude il cerchio ed è coerente con l'intera narrazione.

Se proprio vogliamo fare i pignoli, l'unica piccola critica è il tempo che intercorre tra la scoperta delle rivelazioni di Kim alla confessione di Saul in aula.
Qui secondo me, anche a costo di allungare la puntata di 15/20 minuti, avrei usato un espediente per dilazionare il tempo tra questi 2 eventi, non tanto perchè nella vita reale ciò non sia possibile quanto la serie ci ha sempre abituato a prendersi le proprie tempistiche, facendole prendere anche ai suoi personaggi per "digerire" gli eventi.
In questo caso si ha un'accelerazione che forza un po' la mano e costringe ad uscire da questi tempi di "digestione".

Comunque, nel quadro complessivo della puntata e dell'intera serie, si tratta davvero di un appunto di poco conto.

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Sì, ecco, giusto quello. Visto poi che l'episodio durava più di un'ora, 5-10 minutini in più non avrebbero stonato. Così anche il classico "momento alla Saul Goodman" (la rivelazione shock, il voltafaccia in aula che nessuno si aspettava con tanto di confessione) è sembrato un pochino forzato e buttato via, cosa bizzarra per una serie che ci ha abituati a degli standard assurdamente alti. Un paio di sguardi con Kim forse erano un po' poco per rendere bene l'idea, visto appunto il livello del prodotto con cui abbiamo a che fare.

Forse però l'effetto "Ma che è? Che caspita fa???" era voluto, almeno in parte

Riguardo alla "macchina del tempo", anch'io mi sono chiesta cosa avrebbe desiderato Kim.

Curioso che tutti e tre i personaggi interpellati (non solo Saul, ma anche Mike e Walt) avrebbero scelto di tornare indietro di parecchi anni, a MOLTO PRIMA non solo di entrare nel mondo criminale, ma decenni prima che decidessero di farsi corrompere (chi da una cosa, chi dall'altra).

Insomma, tutti e tre volevano tornare a quando erano ancora persone oneste 

La risposta di Walt in un certo senso mi ha stupita, ma mi ha confermato che FORSE, dico forse, anche in Heisenberg in fondo c'è sempre stato Walt. Mi aspettavo dicesse qualcosa del tipo, "Vorrei che non mi avessero beccato, vorrei essere riuscito a scappare...", invece lui voleva solo tornare ai tempi della Grey Matters 

[Andy96]

Però alla fine, non si è saputo come ha fatto a prendersi la statua della libertà gonfiabile, dei kettleman.🤔

[kary82]

Però alla fine, non si è saputo come ha fatto a prendersi la statua della libertà gonfiabile, dei kettleman.🤔

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Vero... Forse gliel'hanno regalata loro, o è stato lui a chiederla come "premio" per avergli offerto "la miglior difesa criminale che i soldi potessero comprare"? 

[fallenstar268]

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Era la prima puntata dell'ultima stagione di Breaking bad; era intitolata "Live free or die" ed era il preludio a tutto ciò che sarebbe successo da quel momento al tragico finale di Walter White. La differenza fondamentale con Better call Saul sta proprio in quel titolo e nei due personaggi che guarda caso si vedono discutere prossimi alla fuga in questo finale di stagione. White era una variabile impazzita nello scacchiere del destino, qualcuno che non doveva finire così e che solo il caso (o qualche entità cosmica) aveva deciso di caricare oltre ogni misura di sofferenze continue (abbandono del suo progetto lavorativo, un figlio disabile, una moglie traditrice, un tumore allo stadio terminale ecc.) e della prospettiva oscena di finire i suoi giorni senza poter più nemmeno aiutare coloro per cui aveva accettato di diventare ciò che non era destinato ad essere: non poteva esserci nessuna accettazione di una vita anonima ("vivere libero o morire"). Jimmy (e lo si è visto nel dialogo tra i due) era ed è sempre stato Jimmy; non era il destino a farlo finire nei guai, era la sua dipendenza dal truffare e frodare un mondo che mai lo aveva accettato per ciò che era. La confessione finale per scagionare Kim è dovuta proprio al fatto che lei era l'unica che lo aveva accettato al punto da dividere la vita con lui e tanto è bastato a Jimmy per accettare una condanna che era quasi caduta pur di salvare l'unica che lo aveva amato. Quella sigaretta colorata è una boccata di vita in un mondo divenuto asfittico e senza stimoli ancor prima di quella prigione, Jimmy accetta di vivere così perchè sa che Kim lo accetta così com'è ancora una volta; Walter sapeva che nessuno avrebbe mai accettato ciò che era diventato (Jesse stesso lo ha sempre chiamato Mr. White e capendo ciò che era diventato non lo accettava più come essere umano nonostante lo avesse salvato morendo per questo). Altro protagonista, altra storia direi concludendo.
P.S. Quo vadis Mister Gilligan?

Kim sta con un altro, si è rifatta una vita.
Jimmy ha gettato volontariamente ciò che resta della sua vita, ed inutilmente.
Se questo gli avesse fatto riconquistare Kim, poteva avere un senso perché era la persona più importante per lui.
Ma invece tutto quello che ha ottenuto è una sigaretta. Barattare la propria vita per una sigaretta. Non ha senso, dai.
Lui poteva tranquillamente pentirsene ed appena fosse uscito di prigione 7 anni dopo cercare di rimediare diventando una persona buona e/o cercando di riconquistare Kim.
Invece così che ha ottenuto? Solo pochi minuti di "Showtime".

Nessuna persona al mondo lo farebbe, va bene il pentimento ma questa è una decisione di pancia irreversibile che ti porterai il resto della tua vita, e di cui magari ti penti l'istante stesso in cui entri in prigione.
Tutto questo in un personaggio che è sempre stato razionale e calcolatore.
Non è verosimile, nessun individuo normale e con un sano spirito di autoconservazione lo farebbe.

Non regge neanche la scusa che Jimmy è "onesto" e sentimentale ed è tutta colpa di Saul perché non è così: nel flashback con WW gli viene detto che è sempre stato così (come Saul, truffaldino).

Peccato, è stata una serie in cui tutto torna ed era logico, chiusa con un finale politically correct in cui il cattivo doveva essere punito. Questo mi starebbe anche bene, ma non quando non ha senso. Probabilmente per questioni di marketing/immagine gli sceneggiatori non avevano scelta.

Serie top, ma finale amaro

[Andy96]

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Vero... Forse gliel'hanno regalata loro, o è stato lui a chiederla come "premio" per avergli offerto "la miglior difesa criminale che i soldi potessero comprare"? 

E anche la Cadillac. La si vede nel primo episodio, parcheggiata in tribunale vicino alla Suzuki. Chissà di chi era e come gliel'ha comprata.

[furycrash]

Kim sta con un altro, si è rifatta una vita.
Jimmy ha gettato volontariamente ciò che resta della sua vita, ed inutilmente.
Se questo gli avesse fatto riconquistare Kim, poteva avere un senso perché era la persona più importante per lui.
Ma invece tutto quello che ha ottenuto è una sigaretta. Barattare la propria vita per una sigaretta. Non ha senso, dai.
Lui poteva tranquillamente pentirsene ed appena fosse uscito di prigione 7 anni dopo cercare di rimediare diventando una persona buona e/o cercando di riconquistare Kim.
Invece così che ha ottenuto? Solo pochi minuti di "Showtime".

Nessuna persona al mondo lo farebbe, va bene il pentimento ma questa è una decisione di pancia irreversibile che ti porterai il resto della tua vita, e di cui magari ti penti l'istante stesso in cui entri in prigione.
Tutto questo in un personaggio che è sempre stato razionale e calcolatore.
Non è verosimile, nessun individuo normale e con un sano spirito di autoconservazione lo farebbe.

Non regge neanche la scusa che Jimmy è "onesto" e sentimentale ed è tutta colpa di Saul perché non è così: nel flashback con WW gli viene detto che è sempre stato così (come Saul, truffaldino).

Peccato, è stata una serie in cui tutto torna ed era logico, chiusa con un finale politically correct in cui il cattivo doveva essere punito. Questo mi starebbe anche bene, ma non quando non ha senso. Probabilmente per questioni di marketing/immagine gli sceneggiatori non avevano scelta.

Serie top, ma finale amaro

Il finale a parer mio ci sta tutto e la parola chiave è accettazione (parola che ho ripetuto fino all'errore nel mio giudizio). Jimmy è da una vita che cerca di essere accettato per ciò che è: prima dal fratello, poi dalla società bigotta americana, infine trova qualcuno (Kim) che finalmente lo accetta e condivide i suoi "ideali" (anche se fino ad un certo punto); per lei e solo per lei lui "accetta" la prigione. Ma poi pensiamoci a questa "prigione": alla fine dei conti vive in prigione come un re tra i suoi sudditi (la scena finale ce lo fa capire in poche inquadrature), facendo lo stesso lavoro che gli era toccato fare nella latitanza e circondato dalla stessa gentaglia che lo attorniava durante le sue lunghe giornate nel suo pittoresco studio legale. L'unica cosa che ci ha guadagnato (cosa fondamentale per lui) è l'accettazione di Kim che nonostante tutto gli mostra il suo rispetto condividendo con lui quella sigaretta (guarda caso unica nota "colorata" di un'esistenza che era già grigia prima della prigionia). Ripeto, per me finale perfettamente in linea con i personaggi che abbiamo potuto conoscere in questa serie.

[Misswho]

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boh
siamo sempre su livelli altissimi però non sono soddisfatto.

avessi dovuto decidere io lo avrei lasciato libero con qualche colpo di genio finale, ma questo chiaramente non era possibile perché sappiamo che in questo universo chi commette atti impuri prima o poi viene punito.

Caduta questa ipotesi lo avrei visto bene con una pena mite, per accontentare un po' tutti: punito si ma vincente, come sempre. Lo avrei addirittura preferito morto: tutto ma non riesco a farmi piacere questa fine, perché non riesco seriamente a digerire come "verosimile" per il personaggio, per QUESTO personaggio, finire la propria vita dietro le sbarre. Volontariamente.
Si, tutto bello, fantastico il titolo, Saul Gone perché Saul non esiste più, ridiventa Jimmy, si pente. Bello, bravi, fantastico, ma la vedo come una puttanata.

Siamo stati ben abituati ad un prodotto di grandissima qualità con personaggi solidi, ben costruiti, bravissimi a inserire dettagli apparentemente insignificanti in una puntata e scoprire più avanti che erano decisivi, e che ti danno quel godimento di vedere finalmente qualcosa di ben pensato e costruito, diverso dall'enorme mare di immondizia delle altre serie dove piegano il carattere dei personaggi, la logica o i fatti per soddisfare le esigenze di trama e poi...mi cascano giusto sull'ultima puntata. Di questo "pentimento" non c'è traccia passata, è stato preparato solo durante questa puntata. E ne hanno dovuta usare più di metà per inserire dei flashback con mike, con walter, col fratello per cercare di rendere minimamente coerente il finale. (per inciso, fa doppiamente male perché sono stati dei pezzi bellissimi da vedere).

Mi dispiace ma non posso digerirlo, ne per come è malamente costruito questo finale ne perché non è coerente col personaggio, probabilmente neanche per qualsiasi essere umano, figuriamoci per lui. Va bene il rimorso, ma barattarli con l'intera propria vita...ma figuriamoci.

Ma capisco che forse non avevano quasi scelta.

Grazie per questa bellissima avventura, aspetto qualcos'altro con questa produzione sapendo che sarà qualcosa di curatissimo e bellissimo.

Mi tocca darti ragione. Anche io non sono per nulla soddisfatta di questo finale. La scelta di Saul di autocondannarsi a una vita intera in carcere, DOPO tutto quel che abbiamo visto finora, è semplicemente insensata. A mio parere gli autori si sono riuniti e si sono chiesti quale poteva essere la cosa più inaspettata per gli spettatori, hanno deciso in questo repentino "voltafaccia" di Jimmy a Saul ed ecco qua il nostro finale.
Dovremmo credere che un essere umano (uno come Saul, che finora ha dimostrato di saper essere senza scrupoli) scelga di passare la vita in galera quando poteva cavarsela con soli 7 anni, soltanto per riconquistare la stima di una donna che comunque ormai fa parte del suo passato? E' veramente troppo da digerire. Intendiamoci, io ho sempre pensato che Jimmy fosse ancora ben saldo dentro Saul, ma nemmeno Jimmy sarebbe stato così stupido.
Mi dispiace veramente per questo finale troppo poco credibile per essere apprezzabile, per questa serie meravigliosa ci voleva un finale "senza macchia". Ci sono rimasta abbastanza male ed anche se emotivamente mi è piaciuto vedere questo messaggio positivo, la mia logica mi impedisce di accettare questa conclusione con serenità.
Ho sempre pensato che sarebbe finita con Saul in prigione, perché tutte le altre opzioni mi parevano poco probabili, sia perché già sfruttate (morte, per esempio) sia perché troppo poco credibili (happy ending totale), ma questa sorta di via di mezzo, la redenzione totale e improvvisa con sacrificio supremo è veramente fuori da ogni logica.
Detto ciò...si chiude davvero un'era. Anche io dubito che ci sia qualche altra serie che mi verrà voglia di commentare, quel che vedo in giro è sempre meno interessante, ma spero di sbagliarmi. Certo è che ritrovare un prodotto di qualità come questo, sarà davvero dura. Mi sento come una persona che ora debba patire un lutto 

[Flavia]

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Curioso che tutti e tre i personaggi interpellati (non solo Saul, ma anche Mike e Walt) avrebbero scelto di tornare indietro di parecchi anni, a MOLTO PRIMA non solo di entrare nel mondo criminale, ma decenni prima che decidessero di farsi corrompere (chi da una cosa, chi dall'altra).

Insomma, tutti e tre volevano tornare a quando erano ancora persone oneste 

La risposta di Walt in un certo senso mi ha stupita, ma mi ha confermato che FORSE, dico forse, anche in Heisenberg in fondo c'è sempre stato Walt. Mi aspettavo dicesse qualcosa del tipo, "Vorrei che non mi avessero beccato, vorrei essere riuscito a scappare...", invece lui voleva solo tornare ai tempi della Grey Matters 

Comunque sto rivedendo BB ed è abbastanza chiaro

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che l'aver abbandonato la Gray Matter gli pesa assai... esce fuori 'spesso', che ha buttato nel cesso il suo avvenire e quello dei figli per un paio di mensilità di affitto (cit) quando avrebbe potuto essere il migliore nel suo campo (ricordiamoci il discorso a Jesse sul fatto che sei bravo a fare qualcosa non molli 'così', ma lo fai. Tra l'altro prima che

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Hank scoprisse tutto e prima che scoprisse di aver di nuovo il cancro, lui aveva pure provato ad abbandonare i traffici criminali per amore di Skyler e della famiglia... quindi ci sta che volesse tornare lì. Anche perché in quel momento, dico alla domanda di Saul, è totalmente sconfitto

[Misswho]

A proposito della scena con Walter, non ho capito in quale periodo è ambientata.
Riguardo la domanda sull'andare indietro nel tempo, io la risposta di Walter la interpreto in modo un po' diverso. Lui è rimasto ferito e amareggiato dal tradimento dei suoi amici/colleghi, ma soprattutto ha rosicato di brutto quando ha visto che loro hanno fatto dei gran soldi con la sua invenzione e lui chiaramente no. È quindi un uomo molto amareggiato che ad un certo punto della vita ha scelto di prendersi una rivincita a modo suo. Non credo che rimpiangesse una "vita onesta": rimpiangeva di essersi fatto fregare come un fesso.